LE REAZIONI.

Gianni Fois della Fiavet: per le aziende serie è l'ennesima mazzata

«È una mazzata per tutta la categoria». Gianni Fois fa parte del direttivo Fiavet (Federazione italiana associazione imprese viaggi e turismo). La sparizione degli agenti di viaggio con i soldi per le vacanze versati dai clienti arriva sulla categoria con la leggerezza di un macigno. «Siamo tra le poche attività che ricevono i soldi prima che il cliente abbia in mano la merce, i biglietti», precisa Fois.
«Noi lavoriamo sulla fiducia e per ottenerla noi che siamo onesti lavoriamo molto. Purtroppo qualcuno si fa abbindolare da finte promesse. Pur di risparmiare poche decine di euro si rivolgono a persone senza i requisiti. Anche se la trappola perfetta è su internet».
Che consigli suggeriscono le associazioni di categoria? «Purtroppo il nostro è un mercato in cui le licenze vengono concesse troppo facilmente. Senza accertare l'effettiva professionalità e la solidità degli agenti di viaggio, che deve essere concreta soprattutto nei casi dei viaggi organizzati». Come difendersi dagli imbrogli? «È molto difficile», afferma il rappresentante della Fiavet. «L'unica tutela è rappresentata da uno speciale Fondo di garanzia». Come funziona? «Le novità sono scattate il primo luglio. Prima era lo Stato a mettere una pezza nelle situazioni critiche dei vacanzieri, un esempio su tutti nel caso di fallimento di una compagnia aerea durante il viaggio all'estero». Adesso? «Ora l'Europa impone alle agenzie di viaggio la costituzione del fondo. Noi della Fiavet, ma anche le altre più importanti associazioni del settore, abbiamo delle polizze che coprono questi rischi. In pratica - precisa Fois - versiamo delle quote che vengono ripartite in base al fatturato». Anche le truffe? «No».
Tiziana Vacca , della Visos Viaggi. «Noi forniamo tutte le copie delle ricevute fiscali, dei preventivi della compagnia di navigazione e, nel contratto, indichiamo il numero di pratica così che il cliente può verificare in qualsiasi momento la sua posizione».
Ma contro uno che si alza la mattina e sparisce coi soldi c'è poco da fare.
Andrea Artizzu