Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Città metropolitana, la scelte dei Democratici

Fonte: L'Unione Sarda
12 settembre 2016

Lunedì conferenza dei sindaci e vertice convocato dal segretario Pd

 

Lunedì d'incontri e strade da tracciare. In vista delle elezioni di metà ottobre per il rinnovo del Consiglio metropolitano, fra due giorni alle 16 a palazzo Regio, convocati dal sindaco Massimo Zedda, si ritroveranno i sindaci dei diciassette centri che compongono la Città metropolitana, mentre alle 19 - nella sede del Partito democratico in via Roma - il segretario provinciale Dem Francesco Lilliu ha chiamato a raccolta i parlamentari e i consiglieri regionali, i segretari Pd dei centri dell'Area vasta, sindaci e consiglieri comunali. All'ordine del giorno dei due appuntamenti: la data delle elezioni, da decidere nella conferenza dei sindaci a piazza Palazzo (Zedda: «Urne aperte a metà ottobre»), e, nella base Pd di via Roma, le strategie del partito di maggioranza relativa dell'attuale Assemblea metropolitana in vista della competizione elettorale che registrerà la riduzione dei consiglieri da 40 a 14.
I NUMERI Per il Pd, che entra subito nel merito della contesa, i calcoli (ma anche le scelte) da fare non possono non tener conto degli equilibri politici attuali (15 consiglieri Democratici su 40) e immaginare i nuovi, dopo il voto, tenendo conto della riduzione del numero dei componenti complessivi dell'Aula. Oggi, su 40 consiglieri, il 40 per cento di questi fa parte della corrente Fadda-Cabras (6 consiglieri), un altro 40 della componente Soru (6), due per cento della minoranza Comandini-Angioni (2) e un civattiano. Su quattordici consiglieri da eleggere, tenuto conto degli attuali rapporti di forza (e se queste dovessero essere confermate), il Pd potrebbe - è la speranza-previsione dei vertici Pd - conquistare 5 seggi, con una ripartizione che potrebbe rivelarsi non molto lontana da questa: 2 alla corrente Fadda-Cabras, 2 a quella soriana, una a Comandini-Angioni.
CONFRONTO Lunedì anche di decisioni. Francesco Lilliu, segretario provinciale del Pd, non si sbilancia: «Dovremo decidere se presentarci da soli o come centrosinistra». L'importanza di scegliere bene: «A ottobre eleggeranno gli amministratori che, per i prossimi 5 anni, concorreranno, assieme al sindaco metropolitano e ai territori membri, ad amministrare una comunità di oltre 400 mila abitanti, con l'obiettivo di attuare quelle politiche necessarie a offrire ai cittadini metropolitani una migliore erogazione dei servizi pubblici, a un minore costo per la collettività». Il primo passo: «Promuovere un confronto con tutte le forze che compongono il centrosinistra, per comporre assieme il programma, e condividere tutte le azioni necessarie in vista di questo importante appuntamento». Imminente anche un incontro delle segreteria provinciale con tutti i segretari Pd della Città metropolitana.
Pietro Picciau