Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto, al via la bassa stagione

Fonte: L'Unione Sarda
12 settembre 2016

Ieri mattina in spiaggia c'era il pienone: ottimismo fra chioschi e stabilimenti

Riaprono le scuole ma gli operatori puntano sulle crociere 

Asciugamani, ombrelloni, sedie sdraio, bambini con secchielli e palettine, gente sulla battigia e in acqua, canotti, canoe: fino all'acquazzone del primo pomeriggio, quella di ieri, al Poetto, è stata una delle più belle domeniche di mare. Un colpo di coda: questa settimana riaprono le scuole, e da mercoledì 14 entrerà in vigore l'orario invernale del Ctm, con la soppressione delle linee stagionali (3P, 9P, 11) e la riduzione delle corse per il litorale. Un passaggio che, di fatto, segna la fine dell'alta stagione. Ma attenzione a sottovalutare la bassa.
«Con la ripresa delle lezioni scolastiche - ragiona Alessandro Murgia, titolare dello stabilimento Emerson, quarta fermata - storicamente i cagliaritani abbandonano la spiaggia: a fine estate c'è una gran voglia di tornare alla vita di città. Salvo poi, pian piano, riscoprire il gusto della pausa pranzo in spiaggia e ricominciare ad andare al Poetto». Risultato: «La notte smettiamo di aprire. Del resto, a causa delle regole eccessivamente severe del Piano di utilizzo del litorale, non possiamo nemmeno sistemare delle vetrate amovibili che ci consentano di riscaldare i locali».
Tina Abis, presidente della cooperativa Golfo degli Angeli, che lungo la spiaggia dei centomila gestisce sette stabilimenti balneari, la vede in un altro modo: «Sì, siamo in bassa stagione: dal primo settembre noi abbiamo modificato i prezzi e questa settimana chiuderemo lo stabilimento alla quarta fermata. Però, facendo un raffronto giorno per giorno rispetto agli anni scorsi, quest'anno, in settembre, abbiamo registrato presenze nettamente superiori. Merito dei tanti turisti, ma siamo sicuri che anche i cagliaritani continueranno a godersi la spiaggia più a lungo dell'anno scorso». L'ultimo stabilimento a chiudere, a fine ottobre, sarà quello alla prima fermata, una delle più beneficiate dall'effetto crociere.
Lo conferma Alessandro Cogoni, titolare sia del chiosco Sella del Diavolo sia dell'hotel Nautilus: «La stagione è stata davvero positiva proprio a causa dei croceristi: hanno fatto la differenza. Sì, col ritorno a scuola alla Sella anticiperemo la chiusura, che finora avveniva tra l'una e le due del mattino». Di stagione positiva grazie ai croceristi parla anche Murgia dell'Emerson: «Il nostro stabilimento viene venduto on board dalla Costa crociere, quindi abbiamo davvero un grande afflusso». E il flusso, avvisa Abis, proseguirà fino a novembre.
Una parte importante, in questa stagione che tutti gli operatori descrivono come da incorniciare, l'ha giocata il lungomare. I commenti sono tutti positivi anche se, rileva Murgia, «si può fare di più». Unico neo, per tutti: i parcheggi, pochi e mal distribuiti. «Ai cagliaritani - conclude Abis - non piace camminare. Dei nostri stabilimenti hanno lavorato bene soprattutto quelli più vicini ai posti auto: prima fermata, quinta e capolinea».
Marco Noce