Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Iniezioni contro i crolli

Fonte: L'Unione Sarda
6 settembre 2016

PIAZZA D'ARMI. Gara aggiudicata: i lavori finiranno entro l'estate 2017

 

Al via il cantiere per rendere sicura la cavità 

 


Come una malata grave verrà curata con iniezioni. Piazza d'Armi sarà messa in sicurezza utilizzando alcune lunghe cannule che immetteranno nel terreno materiali speciali per rinforzare così la gigantesca cavità, spesso causa di pericolosi crolli. Il bando di gara è stato aggiudicato e tra due mesi dovrebbero iniziare i lavori di consolidamento. Prima dell'estate dell'anno prossimo la grande piazza tra Buoncammino e Is Mirrionis sarà sicura e percorribile senza alcun rischio da autobus e camion.
SU STIDDIU Sotto piazza d'Armi si trovano due imponenti cavità: Su Stiddiu (la goccia) e Il Crollo . Una, quella di Su Stiddiu, tra viale San Vincenzo e viale Buoncammino, non crea problemi. L'altra, divisa in due enormi camere con una strozzatura al centro, proprio sotto il Web Bar tra via Is Mirrionis e via Marengo, si estende a 7 metri di profondità. Oltre 400 mq affascinanti, ma pericolosi, dove il silenzio è assoluto. Quell'area era una cava da dove veniva estratto il calcare utilizzato per le costruzioni. Proprio il metodo di estrazione - così spiegano i tecnici - è il motivo principale delle fratture. Per separare i blocchi venivano utilizzati pezzi di legno acuminati che, con l'aiuto dell'acqua, penetravano in profondità nel blocco. Non tutti i blocchi separati sono stati però estratti. Il loro assestamento, nel tempo, ha causato smottamenti: i più importanti nel 2007 e cinque anni fa.
LA CURA Dopo mille riunioni, relazioni e dibattiti alla fine la decisione di riempire la cavità del Crollo con materiale speciale. Abbastanza resistente da sostenere il volume imponente del traffico e facilmente asportabile nel caso in cui un giorno si decidesse di dare nuova vita alla cavità. La reversibilità , attualmente, è offerta da una miscela di argilla espansa e resine espandenti che una volta iniettate nel terreno, aumenteranno di volume solidificandosi.
L'APPALTO La gara per la realizzazione dei lavori è stata aggiudicata all'associazione temporanea d'imprese composta da Costruzioni Ruberto e dalla Trivel Sondaggi che hanno applicato un ribasso di 200mila euro rispetto al capitolato iniziale. Con 600mila, in sei mesi dovranno inserire delle cannule nel terreno e far defluire la miscela rinforzante alternativamente nelle fasce in cui è stata suddivisa la piazza. L'aggiudicazione è completata, rimangono da espletare alcune incombenze burocratiche. Salvo intoppi - nel campo degli appalti pubblici tutt'altro che improbabili - le opere di consolidamento dovrebbero iniziare a ottobre. Nella peggiore delle ipotesi il via dovrebbe comunque avvenire entro la fine di quest'anno e i lavori dovrebbero concludersi entro l'estate del 2017.
IL TRAFFICO L'apertura del cantiere causerà inevitabilmente disagi alla circolazione. Piazza d'Armi collega le arterie più importanti del capoluogo e permette, evitando lunghe percorrenze, di raggiungere Pirri, i centri dell'hinterland e la Statale 131. Una nuova odissea per i dannati del volante che sino a pochi mesi fa trascorrevano tempi infiniti incolonnati nella rotatoria di via Cadello? Dal Comune giurano di no. Certo qualche intoppo è ipotizzabile, ma i tecnici hanno previsto l'intervento di consolidamento a fasce. In pratica la piazza è stata suddivisa in zone che verranno transennate e occuperanno esclusivamente lo spazio necessario per accogliere la macchina perforatrice e i camion che dovranno trasportare le resine e l'argilla.
Andrea Artizzu