Marina Café Noir, ultimi appuntamenti: arrivano Vittore Bocchetta e Karim Franceschi

Ultime due giornate di incontri a Cagliari per il Festival Marina Cafè Noir che ha preso il via il 30 agosto.
Teatro degli appuntamenti sarà ancora il Villaggio Chourmo, spazio tra il Giardino sotto le Mura e il Terrapieno a ridosso della via Regina Elena che per l’occasione sarà chiusa al transito e alla sosta delle auto dalle 18 fino all’una di notte.
Si parte sabato 3 settembre alle 18 con l’appuntamento per bambini: in scena Tomas Taboada per uno spettacolo circense a cura di Circo Mano a Mano.
Alle 19 si parla di ‘Amori e colpe’ con gli scrittori Marco Missiroli ed Elena Varvello, l’incontro è curato da Celestino Tabasso. A seguire ‘La frontiera’, con Alessandro Leogrande, autore di libri inchiesta concentrati soprattutto sui temi dei migranti, insieme a Maurizio Memoli, docente universitario e geografo, e Francesco Bachis, antropologo e attivista.
Alle 21 sarà il turno di Hervé Le Corre, scrittore francese di noir che dialogherà con Serge Quadruppani. Un’ora dopo andrà in scena, dopo i tributi a Pinuccio Sciola e Joyce Lussu dei giorni scorsi, l’omaggio a Cicitu Masala, poeta e scrittore che in questo settembre avrebbe compiuto 100 anni, con Pierpaolo Piludu. Dalle 22.15 i due reading-concerti che chiuderanno la serata: Daniel Dwerryhouse e Matteo Sau Quartet faranno da colonna sonora per il libro ‘Atti osceni in luogo privato’ di Marco Missiroli, di seguito Lilies on Mars e Gianluca Pischedda accompagneranno le letture di Emilio Puggioni dal libro di Andres Neuman.

Domenica 4 settembre, ultimo giorno del Festival, il Villaggio Chourmo si animerà dalla mattina con la Piazza della Solidarietà, spazio dedicato alla condivisione di progetti legati al volontariato, all’antirazzismo, all’ambiente e alla pace.
Alle 10,30 ci sarà l’incontro con Claudia Galal, giornalista italo-egiziana che ha dato alle stampe ‘Cairo Calling’ per Agenzia X: si parlerà dei fermenti culturali e sociali della capitale egiziana, con lei dialogheranno Claudia Atzori e Alessandra Marchi.
Alle 12 ‘Utopie partigiane’, incontro con l’ex partigiano Vittore Bocchetta: sassarese di 97 anni, ha vissuto la seconda guerra mondiale tra le file della resistenza. Imprigionato e deportato dai nazifascisti, racconta oggi al pubblico del Festival le sue memorie di antifascista. Con lui ci saranno l’attrice Emilia Agnesa e Paolo Frau, assessore comunale alla cultura e membro dell’Anpi.

Gli appuntamenti di domenica proseguiranno nel pomeriggio: alle 18 lo spettacolo per bambini ‘Circo all’arrembaggio’ di Adoliere. Alle 19 il giornalista Nicola Muscas coordinerà l’incontro tra Michela Murgia e Marcello Fois ‘Abitare l’utopia, costruire bellezza’.

Alle 20 l’attesissimo appuntamento con Karim Franceschi, 27 anni, unico italiano che si è unito alla resistenza curda per liberare Kobane dai terroristi dell’Isis, che ha raccontato la sua esperienza nel libro ‘Il combattente’ pubblicato da Rizzoli; la testimonianza di Franceschi è stata inserita in un documentario, ‘Our War’, di Claudio Jampaglia, Benedetta Argentieri e Bruno Chiaravalloti che sarà presentato il 9 settembre al Festival del Cinema di Venezia. Con lui sul palco del Villaggio Chourmo ci sarà il giornalista di Repubblica Marco Mathieu.
Alle 21 per ‘Memorie del tempo’ i due scrittori argentini Alan Pauls e Andrès Neuman, presenta Marco Cassini, mentre alle 22 andrà in scena l’omaggio a un altro grande amico del Festival, Gianmaria Testa, con Giacomo Casti e Chiara Effe.
Poco dopo ci sarà il reading-concerto dai libri di Alan Pauls con Vinicio Marchioni e Musica Ex Machina.

La quattordicesima edizione di Marina Café Noir si chiuderà con la grande Fiesta Final: dalle 23 uno staff di cucinieri e apprendisti daranno vita a una coinvolgente performance di teatro-cucina accompagnata dai ritmi dell’Armeria dei Briganti. Nel rispetto dell’ambiente gli organizzatori invitano il pubblico a portare con sé gavette, piatti, contenitori riutilizzabili. La cena è offerta da Chourmo ma è gradito un contributo che verrà destinato alla solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto nel centro Italia.

Visitabili ancora le mostre realizzate per il Festival: nel Giardino sotto le Muraci saranno i ‘Votanti’, tavole di Angelo Monne, e le ceramiche del Laboratorio Raku ‘E luce sia’.

La MEM – Mediateca del Mediterraneo di via Mameli ospiterà fino all’11 settembre le mostre fotografiche ‘Altre impronte – storie dal Festival Mcn‘ di Alec Cani e ‘Dentro’, storie di prove, poesia e spettacoli nella biblioteca del carcere di Buoncammino di Rosi Giua.
Ancora alla Mem saranno consultabili i percorsi di lettura ‘Una breccia sui muri’ attorno ai temi di carcere e marginalità curati da Carlo Birocchi, Dario Cosseddu, associazione Tusitala.