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Rischio terremoti in Sardegna, gli ingegneri: "Servono chiarezza e regole nuove"

Fonte: web SardegnaOggi.it
5 settembre 2016

 

Rischio terremoti in Sardegna, gli ingegneri: "Servono chiarezza e regole nuove"
L'ordine provinciale di Cagliari di chi opera in privato o nel mondo delle costruzioni alza la voce: "Rischio sismico basso non significa rischio zero". Assente un "fascicolo del fabbricato".



CAGLIARI - "Rischio sismico basso non significa rischio zero. Per questo la prevenzione deve essere una priorità anche in Sardegna". L'ordine degli ingegneri della provincia del capoluogo sardo tira la giacchetta alla Regione e chiede innanzitutto "chiarezza sulle norme e uno sforzo concreto per azioni di rilevazione dei rischi e incentivazione degli interventi di adeguamento del patrimonio edilizio esistente". In particolare risulta fondamentale un atto esplicito che confermi lapiena applicazione anche in Sardegna delle norme tecniche per le costruzioni vigenti, compreso quanto inerente alla progettazione sismica. Tale atto fugherebbe ogni dubbio sull'obbligo della progettazione antisismica per i Comuni sardi.

"La mancanza di chiarezza lascia ai professionisti la responsabilità di fare le cassandre parlando di rischi ed esigenze di adeguamento a cittadini e imprese committenti, e quindi di limiti e ulteriori costi, da una posizione di evidente conflitto di interesse. In questo modo, inoltre, i tecnici si espongono alle azioni speculative di operatori economici che lavorano omettendo l'applicazione di accorgimenti che garantiscono la sicurezza degli edifici". Così il presidente dell'Oic, Gaetano Nastasi. "È importante l'incentivazione degli interventi di adeguamento e miglioramento sismico a livello regionale come nazionale, attraverso le diverse forme disponibili quali, l'estensione del bonus fiscale per l'adeguamento ad un numero maggiore di comuni italiani. Come proposto a livello nazionale dalla rete delle professioni tecniche, infine, sarebbe necessario istituire anche in Sardegna e per tutte le costruzioni un "fascicolo del fabbricato" contenente del quale deve fare parte l'attestato di certificazione sismica. Questa certificazione deve fornire ai proprietari o ai gestori pubblici degli immobili una misura chiara e sintetica del grado di sicurezza strutturale degli immobili stessi.