Sul fronte delle scuole il Comune sembra avere meno problemi. «Fino alle medie la situazione è tranquilla», assicura l'assessore competente Yuri Marcialis. «L'anno inizierà regolare, senza doppi turni. Inoltre continueremo con le mense verdi, estendendole ad altri istituti. A completare il quadro cento nonni vigili dall'inizio dell'anno».
Cambio di sede per alcune classi della Foscolo , sede di via Salvator Rosa, dove sono in corso i lavori di bonifica dall'amianto, la cui presenza accertata dai tecnici di Asl e Comune è stata monitorata, con la certezza che non vi è nessuna dispersione nell'aria tale da creare problemi alle persone.
L'inconveniente riguarda lo spostamento di sede, di qualche centinaio di metri: sette classi di via Salvator Rosa saranno infatti trasferite nell'edificio di via Flavio Gioia messo a disposizione dalla dirigente del 17° circolo didattico e altre quattro in via Talete, l'altra sede della Foscolo (oltre alla centrale in viale Marconi).
«Gli spazi non mancano, è vero», avverte Andrea De Giorgi, responsabile regionale Cobas, «il problema è che siamo fermi agli anni '60, con edifici scolastici orribili. Restando in città, abbiamo scuole non attrezzate e senza strutture, come l'Alberghiero con una cucina insufficiente e una sala bar che i colleghi dicono non sia a norma. Scuole prive di laboratori o senza palestra, come il liceo Artistico: non possiamo distruggere gli edifici, però possiamo migliorarli. E fare manutenzione: costa ma è doveroso per formare le giovani generazioni». (c. ra.)