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Cagliari Calcio: un mercato grandi firme per il ritorno in A. Inler la ciliegina?

Fonte: web SardegnaOggi.it
1 settembre 2016

 

Cagliari Calcio: un mercato grandi firme per il ritorno in A. Inler la ciliegina?
Bruno Alves, Isla, Padoin, Ionita. Borriello. Con questo “pokerissimo” di nomi nuovi il Cagliari del presidente Giulini e del confermato allenatore Massimo Rastelli, si prepara ad affrontare la nuova stagione di Serie A scattata lo scorso week-end.



Dopo la prima sconfitta in trasferta con il Genoa, e il voluto pareggio con la Roma, dopo aver recuperato i due gol di vantaggio della squadra di Spalletti, con che prospettive si presentano i rossoblu nella stagione del ritorno della massima Serie? Ed il mercato, già sontuoso, si fermerà qui o porterà altri regali al mister dei record?

L'antipasto, innanzitutto, è stato da leccarsi i baffi: esordio ufficiale in Coppa Italia con la Spal e prima vittoria in scioltezza per 5 a 1 con il poker del neo acquisto Borriello (andato a segno anche nelle prima giornata di campionato di Serie A). Assenti gli infortunati Joao Pedro e Farias, protagonisti della stagione trionfale in Serie B, l'ultima rete è stata segnata dal bomber di casa, Marco Sau.

Il campionato è invece iniziato in salita: esordio con sconfitta in trasferta col Genoa, cui è seguito l'incontro casalingo con una Roma in splendida forma, ma a cui il Cagliari si è contrapposto egregiamente ed ha recuperato un risultato in salita, dopo il parziale 2 a 0 a favore della Roma. Seguiranno poi match più abbordabili come la trasferta sul campo del Bologna e la seconda sfida tra le mura amiche contro l'Atalanta.

Un inizio di campionato che, dopo le prime due partite, potrebbe portare i primi importanti punti in classifica e garantire un'iniezione di entusiasmo per una piazza e dei tifosi che non vedono l'ora di riassaporare la Serie A e riconfermarsi nel campionato maggiore. Tifosi ancora più ingolositi dal mercato importante che il Presidente Giulini ed il Ds Capozzucca stanno portando avanti e che promette altri colpi importanti da qui alla chiusura del 31 agosto.

Questo, al momento, il riepilogo degli affari fatti in entrata ed in uscita:

Acquisti: Nicolò Barella (c, Como - fine prestito) Duje Cop (a, Malaga - fine prestito) Bruno Alves (d, Fenerbahce) Werther Carboni (p, Olbia) Simone Padoin (c, Juventus) Artur Ionita (c, H.Verona) Marko Pajac (c, NK Celje) Rafael De Andrade (p, H.Verona) Mauricio Isla (c, Juventus) Marco Borriello (a, Atalanta)

Cessioni: Antonio Barreca (d, Torino - fine prestito) Alberto Cerri (a, Juventus - fine prestito) Andres Tello (c, Juventus - fine prestito, poi Empoli) Antonio Cinelli (c, Chievo Verona) Victor Ibarbo (a, Panathinaikos) Simone Benedetti (d, Virtus Entella) Marco Ezio Fossati (c, H.Verona) Antonio Balzano (d, Cesena)

Un Cagliari molto attivo, quindi, che grazie a questi acquisti ed ai prossimi obiettivi di cui parleremo, tenterà di ribaltare i pronostici dei bookmaker come BetStars che giustamente vedono al momento i rossoblu tra le squadre in lotta per la salvezza, seppur leggermente più avanti delle altre neo-promosse e delle squadre che si sono salvate per il rotto della cuffia lo scorso anno. Pronostici e quote che verranno sicuramente modificate se Capozzucca riuscirà a portare alla corte di Rastelli altri due giocatori seguiti da tempo: Gökhan Inler e Maicon.

Il centrocampista svizzero classe '84, non rientra nei piani di Claudio Ranieri e del suo Leicester campione d'Inghilterra, società proprietaria del cartellino. Nella scorsa Premier League, il mediano ex Napoli ed Udinese ha collezionato soltanto 5 presenze ed il club inglese, che lo valuta tra i 3 e i 4 milioni di Euro, avrebbe aperto al prestito garantendo un contributo al pesante ingaggio.

Per il terzino brasiliano ex membro dell'Inter del triplete e l'anno scorso alla Roma, ed oggi svincolato, va battuta la concorrenza del Cruzeiro e la voglia del giocatore di tornare in patria.

Un mercato importante, quello del Cagliari, che fa ben sperare i tifosi e convince anche gli addetti ai lavori. Provenire dalla serie cadetta e cercare di confermarsi in Serie A e magari stupire dopo aver raggiunto una salvezza tranquilla, non è mai semplice. Sembra finito, tuttavia, il tempo degli errori ed il Presidente Tommaso Giulini vuole fare di tutto per riportare gli isolani alla posizione raggiunta durante il decennio di guida di Massimo Cellino. Dopo la retrocessione inaspettata (ma nell'aria dopo le cessioni di Astori, Pinilla e Naingollan) e la scelta rivelatasi fallimentare di affidare la panchina al boemo Zeman, sembra arrivata, fin dallo scorso anno, l'epoca della costruzione di un progetto solido e a lungo termine: mercato affidato all'esperto Capozzucca e panchina a Massimo Rastelli, tecnico che ha fatto la gavetta nelle serie minori e che aveva regalato una solida identità all'Avellino in Serie B.

Con questi cambiamenti, la gestione tecnica e societaria sembra finalmente stabilizzata e le prospettive, a partire dalla prossima stagione, sembrano molto più rosee. Grazie ad un mercato che ha portato giocatori esperti e capaci di “spiegare” ai più giovani ed ai reduci della Serie B le insidie del massimo campionato e ad un tecnico in grado di fornire un gioco riconoscibile alla squadra, il Cagliari si candida ad essere una delle sorprese della prossima stagione. Sono arrivati il fresco campione Europeo Bruno Alves, un attaccante come Borriello che ha sempre garantito cifre importanti in termini di gol, un tuttofare che sa come si vince come Simone Padoin ed il centrocampista moldavo Ionita, uno dei pochi a salvarsi nella disastrosa stagione del retrocesso Verona: un mix ideale di esperienza e gioventù, le componenti ideali per raggiungere in largo anticipo la salvezza e magari fare qualche scherzetto alle big.