Ai turisti colpiscono subito le decorazioni della facciata e le due torrette centrali. Con gli opuscoli in mano, iniziano poi la visita alle sale storiche del Palazzo civico di via Roma, estese da agosto alla domenica, con lo stesso orario del sabato: al mattino dalle 9 alle 13,30 e al pomeriggio dalle 14.30 alle 19.30. L'ingresso è gratuito ma a convincere turisti e visitatori occasionali ad affrontare in questi giorni d'agosto la visita è certamente la bellezza del palazzo, realizzato in stile gotico aragonese. Dedicato a Ottone Bacaredda (sindaco dal 1896 al 1921), il palazzo municipale simboleggia il «passaggio definitivo - informa il depliant del Comune - del potere dalle antiche famiglie nobiliari alla nuova borghesia commerciale e liberale cagliaritana». Scoprire le sale è esperienza istruttiva. I visitatori apprezzano la sala del Consiglio (distrutta in parte dai bombardamenti del 1943), la sala Giunta (ospita un retablo del XVI secolo del pittore Pietro Cavaro), la sala del matrimoni (una grande tela di Filippo Figari propone uno sposalizio), la sala del sindaco (dove un arazzo fiammingo di Francesco Spierink occupa la parete di sinistra), la sala sabauda (con le tele di Giovanni Marghinotti), la sala Vivanet, la gelleria di busti e la galleria dei ritratti dei sindaci. Lungo il percorso si possono anche ammirare diverse opere di Frascesco Ciusa.