Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Verso Sant’Efisio tra cultura e sport

Fonte: La Nuova Sardegna
23 aprile 2009

GIOVEDÌ, 23 APRILE 2009

Pagina 2 - Cagliari

MAGGIO



Undici mostre, dieci concerti e tre tappe del champions tour di vela




CAGLIARI. Sant’Efisio poliedrico e dai mille volti per celebrare alla grande il suo pellegrinaggio andata e ritorno per Nora. Undici mostre, dieci tra concerti e opere liriche, tre musical, tre rappresentanzioni teatrali, tre tappe del champions tour di vela, un carosello dei carabinieri a cavallo, rievocazione storica del periodo della cacciata dei piemontesi dall’isola nel 1794 nel ricco carnet di eventi predisposti dal Comune, con il patrocinio della Regione, e l’intervento autonomo e insostituibile dell’arciconfraternita del Gonfalone. La festa di una settimana è, infatti, tenuta insieme dal filo rosso delle cerimonie religiose e paraliturgiche dedicate al santo che per la 353 volta lascerà per quattro giorni il santuario di Stampace.
Si inizia domani al porto con la tappa velica del Championship Tour classe RC44. In serata (ore 20,30) al teatro comunale “Semen Kotko”, opera lirica in cinque atti di Sergei Prokofiev. La prima, andata in scena ieri, ha inaugurato la stagione lirica cagliaritana. Quasi alla stessa ora (ore 21) al teatro Massimo rappresentazione della “Variante di Luneburg” tratta dal romanzo di Paolo Maurensing.
Il 25 aprile è tradizionalmente giornata “efisiana”, come il 15 gennaio (data della festa liturgica e appuntamento elettivo per l’arciconfraternita che sceglie il nuovo guardiano o presidente) e il 19 marzo (nomina del Terzo guardiano responsabile della festa religiosa). Dopodomani, secondo una consolidata usanza, avviene lo scambio della bandiera tra vecchio e nuovo terzo guardiano. Una staffetta che quest’anno non avrà luogo perché il terzo guardiano è lo stesso del 2008. Sarà il nuovo presidente dell’arciconfraternita, Giuseppe Spiga, a consegnare (ore 18) l’insegna del comando a Efisio Corona. Alle 12 il primo dei cerimoniali efisiani: l’intronizzazione del cocchio, portato dalla sacrestia dentro la chiesa e, quindi, predisposto all’addobbo per accogliere, il 30 aprile, il santo martire in alta uniforme.
Domenica 26 aprile solamente sport (vela), teatro e lirica. Il 28 aprile la rievocazione dei vespri sardi del 1794: il programma sarà presentato domani dai presidenti della Regione e del Consiglio regionale. Al teatro Massimo dopo una trentennale assenza ritorna (ore 21) il musical. Mercoledì 29, serata nella chiesetta di Stampace per la vestizione del santo. A Villanova Fabiana Ciampi (ore 18,30 chiesa dell’arciconfraternita della Solitudine) eseguirà un concerto per organo.
Il 30 aprile e 1º maggio concentrano il maggior numero di eventi religiosi e civili. La vigilia della sagra di maggio turisti e non potranno seguire (ore 10) il rito del paludamento del simulacro con gli ex voto, immediatamente dopo messa e sistemazione della statua del santo nel cocchio. In serata (ore 19) pontificale, presieduto da un vescovo, con partecipazione delle autorità. Una veglia di preghiera chiuderà la vigilia per ricordare che la festa di Sant’Efis prima di tutto è un fatto religioso. Al teatro del Conservatorio (ore 20) concerto della fanfara della Legione Allievi carabinieri di Roma. Musical al Massimo, lirica al Comunale e di mattina (ore 11) al Comando regione carabinieri Sardegna cerimonia celebrativa per la ricorrenza della carica di Pastrengo.
Il 1º maggio la star è una sola: di mattina Efisio il grande sfila tra due ali di folla. Alle 18, in piazza del Carmine balli folcloristici. Alle 20,30, nel campo sportivo comunale di atletica, carosello del 4º Reggimento carabinieri a cavallo. Sabato 2 maggio: nuovo concerto della fanfara degli allievi carabinieri (ore 10,30 alla Fiera) e Monumenti aperti con oltre duemila volontari guide e ciceroni in oltre cento monumenti cittadini. Domenica 3 maggio secondo giorno di Monumenti aperti. Al teatro lirico concerto di Francesco Nicolosi. Il 4 maggio il ritorno del santo non porta via, come l’Epifania, tutte le feste e le manifestazioni. Restano le mostre: di costumi sardi al Lazzaretto di Sant’Elia, l’idrovolante di Marinetti all’Exmà, “Ispantos” fotografie di Dario Coletti.
Mario Girau