Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Con i Comuni sulle “nuvole”

Fonte: L'Unione Sarda
19 agosto 2016

Dati e informazioni sul “server cloud”: il ruolo di un cagliaritano in Lussemburgo

Cagliari fa da apripista: servizi cittadini gestiti sul web 

Il futuro è sulle nuvole. Almeno quello delle amministrazioni pubbliche dell'Isola. Aumentano infatti gli enti che affidano ai server cloud (dall'inglese appunto nuvola) l'enorme quantità di dati dei propri archivi. Miliardi di byte riversati nient'altro che in spazi virtuali messi a disposizione da società specializzate. In Sardegna la strada è stata aperta dal Comune di Cagliari durante le ultime elezioni amministrative. Il portale web per il monitoraggio dello spoglio è stato preso d'assalto in pochi giorni da sette milioni di visitatori, un traffico enorme reso sostenibile soltanto grazie ai server del colosso Amazon presi in affitto per l'occasione. Un'operazione supervisionata guarda caso da Giulio Soro, ingegnere che a Cagliari c'è nato 39 anni fa e ora dal Lussemburgo ricopre la carica di responsabile di Amazon web services in metà Europa e Africa.
«Il trattamento di dati elettorali è soltanto uno degli utilizzi che un moderno ente locale può fare dei servizi cloud - spiega Soro - piccoli e grandi comuni, ma anche amministrazioni regionali necessitano oggi di grandi capacita di archiviazione e calcolo. I cittadini vivono on line e si interfacciano maggiormente col settore pubblico tramite il web. Servirebbero quindi sistemi informatici efficienti e moderni, ma in regime di austerity non sarebbe conveniente investire in infrastrutture che necessitano di continua manutenzione e aggiornamento, soprattutto per gli uffici dei piccoli comuni, che nonostante abbiano parecchi servizi on line, raramente possiedono in organico personale qualificato alla loro gestione».
Insomma, è come se il nostro vecchio personal computer necessitasse di un microprocessore più potente e un hard disk più capiente. Ma invece di sostituirlo con un modello più performante (e costoso) ci limitassimo a noleggiare uno spazio di archiviazione lontano migliaia di chilometri ma capace di connettersi al nostro computer come se fosse integrato. «Qui intervengono le aziende di cloud service come la nostra - dice ancora Soro - si paga soltanto per il tempo di utilizzo, assistenza inclusa. La vera sfida, però, è spiegare ai clienti cosa è possibile fare con i cloud».
Lo capiranno in fretta i sindaci della neonata Città metropolitana di Cagliari con il quale Amazon ha iniziato una collaborazione per la creazione di una "smart city", una città intelligente connessa alla Rete, dove illuminazione, trasporti pubblici, traffico e raccolta di rifiuti saranno gestiti e coordinati da computer. Milioni di informazioni che fluttueranno nella grande nuvola digitale.
Luca Mascia