Comune. Presentata un'interrogazione basata su uno studio della Civicum 



Il bilancio comunale sarebbe poco chiaro e i consiglieri del centrosinistra chiedono al sindaco (che ancora ha l'interim alla Programmazione e Finanze) che cosa intenda fare per renderlo più trasparente. L'iniziativa dei consiglieri del Pd Ninni Depau, Gian Mario Selis e Lorenzo Cozzolino nasce da uno studio effettuato dalla fondazione Civicum sulla chiarezza e sulla trasparenza dei rendiconti 2008 di 23 Comuni italiani. Secondo il lavoro della fondazione, il bilancio di Cagliari ottiene un rating di 23 centesimi e si colloca al quartultimo posto tra quelli presi in considerazione.
LO STUDIO Ha analizzato la presentazione e struttura del documento di bilancio, la rendicontazione dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi posti, il sistema di governo e controllo interno alle amministrazioni comunali, la grafica e comunicazione della documentazione di bilancio.
LA CRITICA Alla luce di tutti questi indicatori, il bilancio del Comune ha ottenuto una valutazione bassa. Secondo i consiglieri del Pd, «carenze così gravi nel sistema di governo e controllo dell'attività interna sono alla base del cattivo funzionamento della struttura, di spese ingiustificate e sprechi, dell'accumulo di residui attivi e passivi. E ciò distoglie notevoli risorse finanziarie che potrebbero essere destinate allo sviluppo della città e ad efficaci politiche sociali».
LA RICHIESTA Il Pd chiede al sindaco «quali iniziative intenda assumere per superare limiti così gravi che riguardano gli indirizzi politici, la struttura amministrativa, le procedure operative, la gestione dell'attività, le responsabilità dirigenziali».

23/04/2009