Autore: Federica Melis il 10/08/2016 17:54
"Non sappiamo più cosa fare, e così non possiamo andare avanti" è il grido di dolore dei lavoratori dell'appalto del servizio domiciliare del Comune di Cagliari destinato a persone con disabilità pischiche e fisiche e agli anziani, che da ben 4 mesi non ricevono lo stipendio.
Sono un centinaio fra Oss e Ausiliari Generici che non vedono il becco di un quattrino da quando la cooperativa Cento Attività ha perso l'appalto, ed è stata sostituita dal 1 luglio. Assistono oltre 300 persone con gravissime malattie come schizofrenia, Sla, distrofia muscolarie.
"Non possiamo permetterci di fermare il nostro lavoro- dice Roberta, che in questo campo lavora da oltre dieci anni- non possiamo abbandonarli, ma non riusciamo più ad assicurare il servizio, molti noi non riescono neanche a pagare l'assicurazione della macchina per andare a recarsi nella case dei malati.
Come mai questo empasse? "La cooperativa che ha perso l'appalto non paga perché il comune non ha trasferito loro il denaro e quindi siamo in questo limbo da più di 4 mesi" spiega.
A nulla sono valse manifestazioni, proteste, contatti con i sindacati, la situazione non si è smossa.