Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Su ex Marino e migranti passi tardivi del sindaco»

Fonte: L'Unione Sarda
8 agosto 2016

CONSIGLIO. A due mesi dalle elezioni Massidda rompe il silenzio

 

 

A due mesi dal voto e a pochi giorni dalla pausa estiva Piergiorgio Massidda rompe il silenzio. L'ex candidato sindaco sconfitto da Massimo Zedda registra «con soddisfazione l'attivismo del sindaco» ma ne critica i tempi («perché solo ora e non durante la campagna elettorale?») e la motivazione («forse perché il suo partito, Sel, ha alzato la posta a livello regionale?»). Massidda, che coagula attorno a sé gran parte dell'opposizione a palazzo Bacaredda, chiarisce di non avere «nessuna intenzione di fare un'opposizione astiosa a Massimo Zedda. Nessun rancore, rispetto l'esito del voto di giugno». L'ammissione: «Sono felice di notare che il sindaco, oggi, alzi la voce contro la Regione assente sui temi come il recupero dell'ex ospedale Marino, di Buoncammino, sul trasferimento della Asl a Sassari e di Abbanoa a Nuoro. Sono al suo fianco in queste battaglie perché è il modo che io intendo di fare gli interessi della città». Il dubbio: «Mi chiedo come mai soltanto adesso il sindaco abbia deciso di uscire allo scoperto, di fare affermazioni trancianti sul presidente della Regione Francesco Pigliaru e di esprimere giudizi, per esempio sulla fuga di Ryanair dal nostro scalo aereo». Il sospetto: «Sarà forse perché il suo partito ha alzato la posta in vista del rimpasto in Regione?». Sui migranti allontanati da piazza Matteotti. «Il sindaco è intervenuto tardi, quando ormai migliaia di croceristi sono rientrati nei loro paesi d'origine portando con sé con un'immagine pessima della nostra città». L'ultimo appunto: «Aspettiamo di conoscere che tipo di sviluppo per la città abbia in mente il sindaco. Speriamo di trovare parte di queste risposte nelle dichiarazioni programmatiche».
ASSEMBLEA Fitto di argomenti il Consiglio comunale di domani: dalle interrogazioni dei consiglieri Mannino, Massidda, Petrucci, Sorgia agli ordini del giorno di Marcello, Massa e Vargiu. L'intervento di Matteo Massa (capoguppo di Sel) riguarda le iniziative da intraprendere sulla mancata bonifica e la riqualificazione da parte della Regione delle aree e degli edifici dell'ex ospedale Marino. L'ordine del giorno è sottoscritto dall'intera maggioranza. «La vicenda dell'ex Marino», spiega Massa, «è tra le questioni più urgenti in città. Il Tar ha accolto il ricorso della società Prosperius contro il provvedimento con cui la Regione aveva fatto decadere l'aggiudicazione della concessione dell'immobile. Il che conferma la natura legale e amministrativa del problema. Alle cagliaritane e ai cagliaritani interessa che il rudere che oggi deturpa il lungomare cittadino venga finalmente riqualificato. Occorre che presidente e Giunta regionale prendano delle decisioni risolutive».
Pietro Picciau