Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piazza Matteotti: blitz all'alba Smantellato l'accampamento

Fonte: L'Unione Sarda
5 agosto 2016

Ampio spiegamento di forze dell'ordine, migranti allontanati pacificamente

 

L'accampamento di piazza Matteotti, nel cuore di Cagliari, è stato smantellato. I migranti sono stati allontanati, l'area “pacificamente sgomberata”. Materassi, rifiuti e i resti del bivacco che andava avanti da un mese sono spariti: sotto lo sguardo protettivo degli agenti del Reparto mobile, le squadre degli operatori ecologici del Comune hanno lavorato per ore, riempiendo quattro camion di spazzatura. Anche la fontana - non funzionante da anni - è stata ripulita, così come l'esterno dell'ufficio turistico. I migranti, rassegnati davanti allo spiegamento di forze dell'ordine (c'erano anche gli agenti della Municipale e i finanzieri) si sono allontanati probabilmente in cerca di un'altra area dove poter trascorrere la notte. La piazza, ha spiegato il questore Danilo Gagliardi, «sarà controllata con un presidio fisso di Polizia».
IL BLITZ L'operazione scattata ieri mattina all'alba - voluta e coordinata da Prefettura, Comune e Questura - si è concentrata anche sugli ambulanti abusivi presenti nell'area: nessuna bancarella. Nemmeno quella dell'unico venditore regolare, cagliaritano, presente in piazza Matteotti da decenni: in questa fase si è trasferito nella vicina piazza del Carmine. Spera di poter tornare al più presto al suo posto per riprendere anche la sua funzione di punto di riferimento per i turisti.
LA MEDIAZIONE La situazione di piazza Matteotti, con i bivacchi e l'allarme per le condizioni igienico sanitarie provocate dai rifiuti e dagli escrementi (documentate dagli ispettori della Asl 8), è stata denunciata ripetutamente ed è stata al centro di numerosi comitati provinciali per la sicurezza e l'ordine pubblico. Si è deciso di lavorare per passi, evitando un intervento “militare” con la forza dalle conseguenze negative. Nell'ultimo mese, per cancellare la situazione vergognosa della piazza (soprattutto per le inumane condizioni di vita per i migranti), si sono messi al lavoro gli uffici della Questura, quelli della Prefettura, associazioni di volontariato, Caritas e i mediatori culturali. Un mese fa i migranti presenti nella piazza erano circa ottanta (anche due bambini). Dopo poche settimane ne sono rimasti una trentina. Sono state analizzate le posizioni dei singoli migranti. Alcuni sono rientrati nei rispettivi centri di accoglienza, altri affidati alla Caritas. Diversi stranieri - quelli irregolari - hanno ricevuto un decreto di espulsione.
FUTURO INCERTO Ieri mattina, dopo l'ennesima notte all'aperto, i migranti dell'accampamento di piazza Matteotti si sono spostati. Pochi istanti dopo sono arrivati gli agenti della Polizia, quelli della Municipale e la Finanza. La zona è stata “blindata”. Gli stranieri non sono stati fatti più avvicinare alla piazza, se non per recuperare i loro pochi effetti personali. Anche i migranti che solitamente si ritrovavano nell'area verde davanti al Municipio sono stati fatti allontanare. Inutile provare a ritornare: gli agenti del Reparto Mobile, in modo garbato, li hanno invitati ad andare via. Molti hanno chiesto: «Dove passeremo la notte?» Un futuro incerto e un sospetto: la situazione di degrado di piazza Matteotti potrebbe trasferirsi in un'altra zona della città.
LA PULIZIA Dopo aver liberato l'area (anche dagli ambulanti, con il sequestro della merce e le sanzioni per gli abusivi) sono iniziate le operazioni di pulizia. Due squadre di operatori ecologici hanno raccolto più di venti materassi e quintali di rifiuti. Liberata dalla spazzatura anche la fontana. «Abbiamo trovato di tutto», hanno detto. «Anche diversi topi, nascosti tra i rifiuti e le sacche dei migranti». Un lavoro lungo e faticoso per il caldo. È stato il questore a offrire acqua fresca agli operatori ecologici. Oggi la piazza risulterà completamente pulita: durante la notte è scattata l'igienizzazione di tutta l'area. Agenti del Reparto Mobile continueranno a presidiare la zona per evitare un nuovo accampamento.
GLI ARRESTI Proprio piazza Matteotti, mercoledì sera, è stata teatro di una rapina finita con tre giovani algerini arrestati. Gli agenti della Squadra volante sono arrivati dopo la segnalazione di una rissa. Hanno poi scoperto che un nigeriano, dipendente regolare di una compagnia telefonica internazionale, era stato rapinato da tre stranieri che gli avevano portato via uno zaino con dentro 450 euro. Uno dei presunti rapinatori, Islam Dilale (18 anni), è stato bloccato dallo stesso nigeriano. Gli altri due (Tarek Cherqui, 20 anni, e Abdelrezek, 28) sono stati rintracciati dai poliziotti delle volanti, coordinati dal dirigente Fabrizio Figliola, e dai colleghi del Reparto Mobile. I tre algerini, arrivati nell'Isola in uno degli ultimi sbarchi diretti, sono stati accompagnati in carcere a Uta con l'accusa di rapina aggravata in concorso.
Matteo Vercelli