Municipio-affittuari

Fare impresa con il Comune come padrone di casa non sempre è facile. Pagano come chi sta in centro gli inquilini di via Dessy Deliperi, ai numeri civici 12, 14 e 18. Ma sono a Mulinu Becciu e l'edificio non è un gioiello. Anzi: il tetto è a pezzi.
Una tabaccheria e un bar-pizzeria, dentro uno stabile sulla strada che collega via Brotzu a via Giotto. È circondato da un piccolo spazio verde, che in questi giorni è stato ripulito dagli operai del Comune. Ma il problema non è all'esterno, ma sopra. E sulle pareti. Dalla copertura, quando piove, l'acqua filtra anche all'interno delle attività. I titolari non hanno ricevuto la lettera di adeguamento del canone che dal Comune sostengono di aver inviato ad altri affittuari. Ma il rapporto con il Municipio non è idilliaco. La manutenzione straordinaria dovrebbe spettare al proprietario dell'immobile, ma non viene eseguita. «No, non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione», rispondono sull'eventualità di adeguamento del canone. «E meno male», è l'opinione comune: «Dobbiamo affrontare a nostre spese le conseguenze delle infiltrazioni». I muri, all'esterno, sono coperti di scritte, nessuno passa una mano di vernice da chissà quanto tempo. E sul retro l'aria di abbandono è ancora più evidente. Da qui alle casse pubbliche, stando alle schede aggiornate fino a novembre dell'anno scorso, sono arrivati 2400 euro dal civico 12, 2890 dal 14 e 8700 dal 18. (e. f.)