Rassegna Stampa

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Medau su Cramu, il quartiere abusivo di fatto "autorizzato" dal Comune

Fonte: web Castedduonline.it
25 luglio 2016


La strana storia di Medau Su Cramu: quartiere abusivo secondo le ordinanze, ma il Comune di Cagliari ha concesso negli anni residenza e riconoscimenti. E gli abitanti protestano per gli sfratti: "Quel che è successo alla famiglia Porcu è una vergogna"


Medau su Cramu, il quartiere abusivo di fatto "autorizzato" dal Comune
Dalla paura non nasce nulla. L'opinione pubblica è convinta che gli abitanti di Medau Su Cramu abbiamo occupato abusivamente terreni pubblici per costruire le case, sono parole dei residenti e, di chi vi vive da 40 ed anche 60 anni. Sono convinti di no, hanno paura, la paura che li porta ad affermare con forza: “Abbiamo costruito sui nostri terreni privati, la grande maggioranza delle famiglie ha presentato le domande di condono ed ha pagato gli oneri di condono che il Comune di Cagliari ha regolarmente incassato ed incassa da oltre 30 anni. In seguito, altre famiglie si sono aggiunte e hanno costruito una casa modesta per le necessità familiari, vivono con bambini e in alcuni casi con disabili o malati gravi. Il Comune di Cagliari, esercitando il suo diritto di non rispondere ha di fatto concesso l'assenso alle costruzioni come previsto dalle diverse leggi di condono edilizio, regole di assenso o dissenso alla domanda e cui la Pubblica amministrazione ha diritto-dovere di rispondere. Il Comune di Cagliari, a suo tempo, ha disposto la concessione dell'acqua pubblica a servizio delle abitazioni, poi ha concesso più di una volta l'autorizzazione per la manutenzione delle strade, pur non avendone l'obbligo trattandosi di strade del tutto private. Successivamente ha intitolato le strade con riferimento alla flora e alla fauna che si eravamo inventati, acquisendoli alla toponomastica cittadina con atto formale della Commissione Toponomastica e con ordinanza del Sindaco.
Il Comune di Cagliari ha concesso la residenza a tutti coloro che lo richiedevano, dimostrando di risiedere a Medau Su Cramu. Così come le Poste Italiane, Equitalia, Abbanoa, le multe stradali etc. e svolge regolare servizio nella zona compresa la raccolta dei rifiuti, seppur lasci a desiderare viste le caratteristiche del compendio. Insomma, le istituzioni hanno preso atto che esiste un quartiere spontaneo mentre taluni lo vogliono radere al suolo, far acquisire le aree al Parco e per questo ci deve essere una soluzione politica perché stiamo parlando di famiglie di esseri umani “gente in carne ed ossa”. E' necessario che si ricominci tutti a esercitare e utilizzare la politica e visto che è di moda in quest’ultime settimane: bisogna trovare un via d’uscita politica una “exit - uscita strategica”. A detta sempre dei residenti, il trattamento riservato alla Famiglia Porcu è’ stato una vergogna è ribadiscono che esiste una realtà diversa da quella che viene spesso descritta. È necessario, direi indispensabile, che ognuno faccia la sua parte: la Commissione Urbanistica della Regione come la commissione e l’assessorato competente del comune di Cagliari. Si palesa sempre più la necessità di un governo del territorio che coinvolga i cittadini, per cui ci chiediamo se non sia possibile trovare una soluzione, magari senza ereditarietà ma che garantisca il domicilio, la casa, il tetto con obbligo di risolvere le maggiori incongruenze e gli eccessi. Dalla paura non nasce nulla, dalla politica e dal governo delle dinamiche nasce tutto, è doveroso trovare una soluzione, è doveroso nel rispetto delle norme, degli uomini e donne che vi vivono da decenni. Gianfranco Carboni