Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Consiglio, prime tensioni Ibba: commissioni in bilico per i disaccordi in maggioranza

Fonte: L'Unione Sarda
21 luglio 2016

Il sindaco Zedda: voto a settembre per l'elezione della nuova Assemblea metropolitana

 

Dopo il giuramento del sindaco e la nomina della Giunta (6 luglio) l'attività del Consiglio comunale eletto il 5 giugno marcia a tappe forzate: sono stati costituiti i Gruppi consiliari (14 luglio) e oggi, seconda seduta della nuova consiliatura, sarà eletta la commissione elettorale e (se non ci saranno intoppi) costituite le dieci commissioni permanenti con le relative composizioni (presidente, vice e commissari).

GRUPPI Alla Conferenza dei gruppi a palazzo Bacaredda hanno partecipato i presidenti Fabrizio Rodin (Pd), Matteo Massa (Sel), Monia Matta (Psd'Az), Raffaele Bistrussu (Casteddu Capitali – Cagliari Capitale), Stefano Schirru (Forza Italia), Piergiorgio Massidda (#cagliari16), Giorgio Angius (Riformatori Sardi), Alessio Mereu (Fratelli D'Italia), Federico Ibba (Popolari e Azzurri Per Cagliari), Antonietta Martinez (M5S), Filippo Petrucci (Misto).

COMMISSIONI Alle 18,30 il Consiglio convocato dal neopresidente Guido Portoghese dovrebbe costituire le commissioni: Politiche per lo sviluppo economico e turistico, Servizi tecnologici, Lavori pubblici; Cultura pubblica istruzione e spettacolo, Trasporti, Urbanistica e ambiente, Affari generali; Attività istituzionali e informatica, Personale, Bilancio e patrimonio.

ABBANDONO Prima tensione durante la conferenza dei capigruppo di ieri. «Ho abbandonato i lavori», spiega Federico Ibba, “Popolari e Azzurri per Cagliari”, «perché da parte della maggioranza abbiamo riscontrato un atteggiamento prevaricatorio sulle date di convocazione del Consiglio comunale», tali da «non consentire ad un componente della minoranza di partecipare ai lavori». Non solo: «Ci è stato preannunciato un possibile slittamento della nomina delle commissioni consiliari a causa di disaccordi presenti all'interno della maggioranza. Senza le commissioni regolarmente funzionanti non possiamo svolgere l'attività di proposta e controllo degli atti del Comune e questo stride con alcuni temi posti all'ordine del giorno del Consiglio, che richiedono preventiva discussione ed approfondimento proprio nelle commissioni».

CITTÀ METROPOLITANA Prima della sosta d'agosto sarà anche definito dal sindaco Massimo Zedda il periodo in cui si dovrà tornare alle urne per eleggere il Consiglio metropolitano. Lo statuto metropolitano, approvato il 23 maggio, contiene norme chiare. «Una», sottolinea Francesco Lilliu, segretario provinciale del Pd, «stabilisce la previsione, per la consiliatura del 2021, della elezione diretta del sindaco metropolitano da parte di tutti i cittadini residenti nei 17 comuni metropolitani». Possibilità che diventerà norma se, entro quella data, una legge regionale darà attuazione all'auspicio contenuto nello statuto.

IL SINDACO «L'elezione del nuovo Consiglio metropolitano», annuncia il sindaco Massimo Zedda, «si terrà a settembre». Ai primi di settembre lo stesso Zedda fisserà il ritorno alle urne probabilmente per la seconda metà del mese. Le differenze rispetto alle elezioni di aprile: il numero dei consiglieri passerà dagli attuali 40 a 14. Altra novità: il sindaco potrà scegliere, tra i 14 eletti, un vicesindaco e un numero variabile di consiglieri delegati, una figura del tutto simile a un vero e proprio assessore.
IL PD Il segretario Lilliu: «Ritengo che il Partito democratico debba guardare con molta attenzione a questo appuntamento, avendo creduto da subito nella nascita e nello sviluppo di questa importante istituzione, che può essere un veicolo importante per lo sviluppo di tutta la Sardegna. Penso inoltre, che vada avviato da subito un confronto con tutti i partiti del centrosinistra, per proseguire il confronto sui programmi e gli obiettivi comuni che possiamo raggiungere».
Pietro Picciau