Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al Lirico c'è “Semën Kotko”

Fonte: L'Unione Sarda
21 aprile 2009

Domani l'opera di Prokofiev apre la stagione e il Festival di S. Efisio 

Per l'Abruzzo l'incasso della serata inaugurale

Ancora un'opera russa per aprire la stagione lirica e di balletto del Teatro Lirico di Cagliari, e insieme il IX Festival di Sant'Efisio. È Semën Kotko , ed è musicata da Sergej Prokofiev. Prodotta in collaborazione con il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, debutta domani sera alle 20,30 (turno A).
Il libretto è di Valentin Kataev e dello stesso Prokofiev, tratto dalla novella di Kataev Sono figlio del popolo lavoratore . Seguendo una tradizione ormai decennale, anche quest'anno il Lirico di Cagliari inaugura la stagione con un'opera di rarissimo ascolto e di grande interesse musicologico. Il percorso prese avvio nel 1998 con l'opera Le fate di Wagner (che fece ottenere al Cd registrato dal vivo il premio della critica quale miglior disco dell'anno). Seguono Dalibor di Smetana, Gli stivaletti di Ciajkovskij, Elena egizia di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Opricnik di Ciajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Oedipe di Enescu, nel Chérubin di Massenet, Die Vögel diBraunfels e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij Korsakov, tutte opere incise in collaborazione con Dynamic.
L'opera, rappresentata in lingua originale russa con sopratitoli in italiano (cinque atti racchiusi in tre), si avvale di un prestigioso cast: Mikhail Gubski/Sergey Nayda (28, 4) (Semën Kotko), Nadezda Vasilieva (madre di Semën), Olga Savova (Frosia, sorella di Semën), Alexei Tanovitski (Remenjuk, presidente del soviet rurale e comandante di una brigata partigiana), Gennady Buzzubenkov/Fedor Kuznetsov (Tkacenko, ex sergente), Olga Markova Mikhailenko (Chivrja, sua moglie), Tatiana Pavlovskaia (Sof'ja), Viktor Chernomortsev (Carëv, marinaio), Irina Loskutova Lebed (Ljubka, fidanzata di Carëv).
La regia è di Yuri Aleksandrov, che il pubblico cagliaritano ha già apprezzato per la magia della messinscena degli Stivaletti ). Le scene portano la firma di Semyon Pastukh, i costumi di Galina Solovyova, le luci sono curate da Kamil Kutyev e le coreografie da Andrey Bugaev. L'Orchestra e il Coro del Teatro Lirico sono diretti dal direttore musicale del Teatro Bolshoi di Mosca Aleksander Vedernikov che già ha inaugurato la scorsa stagione. Il maestro del coro è Fulvio Fogliazza.
Semën Kotko viene rappresentata per la prima volta al teatro Stanislavskj di Mosca il 20 giugno 1940, per scomparire dalle scene nel 1941 e ritornarvi solo nel 1957. Negli anni '70 venne rappresentata, in una versione ridotta, al Bolshoi. A Cagliari viene realizzata nella versione originale.
L'incasso della serata inaugurale sarà devoluto dal Cda della Fondazione Teatro Lirico alla Protezione civile nazionale, in segno di solidarietà e a sostegno delle iniziative in favore della popolazione abruzzese colpita dal terremoto.
Sei le repliche.

21/04/2009