Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Utopie al Cafè

Fonte: L'Unione Sarda
29 giugno 2016

 

 

È un calendario ricco di appuntamenti culturali quello che i sardi potranno sfogliare durante l'estate. Giovedì prende il via il festival della letteratura di Gavoi, il 19 luglio il testimone passa a “Sulla Terra leggeri” (rassegna che si muove tra Neoneli, Uta, Santa Teresa di Gallura, Sassari e Alghero), il 30 agosto a Cagliari inizia la quattordicesima edizione di Marina Cafè Noir. Ieri l'ufficializzazione del programma che, fino al 4 settembre, svolge il tema delle “Sconfinate utopie”, omaggio - dicono i componenti di Chourmo, l'associazione che organizza l'evento - «al futuro che ci aspetta, a una donchisciottesca visione delle cose che è ancora, a distanza di tanti anni dalle prime, pionieristiche edizioni, la bussola che guida scelte e direzioni». Lo scorso anno fu un verso di una canzone di Fabrizio De André a dipanare il filo rosso. Storie e riflessioni si annoderanno ai piedi della Signora libertà.
Tanti gli ospiti internazionali e gli scrittori italiani che si alterneranno nel villaggio che prende il nome dall'associazione organizzatrice del festival. Dislocato tra il Terrapieno e il Giardino sotto le mura, crocevia tra i quartieri di Marina (laddove il festival è stato concepito),Villanova e Castello, per il periodo del festival è spazio chiuso alle auto, luogo ideale per ospitare incontri, laboratori, reading momenti dedicati ai più giovani, mostre, concerti e apprezzare tutta la bellezza di cui Cagliari è capace.
GLI OSPITI INTERNAZIONALI Arriverà a Cagliari e per la prima volta in Sardegna lo scrittore argentino Alan Pauls (Buenos Aires, 1959), considerato erede dei grandi scrittori sudamericani. Ci saranno poi Paco Roca (Valencia, 1969), artista eclettico e autore di graphic novel, Rita Indiana (Santo Domingo, 1977), figura di spicco della letteratura caraibica, leader di una band di merengue alternativo e attivista del movimento per i diritti Lgbt, Hervè Le Corre , autore di noir ambientati nella sua Bordeaux, Andreas Neuman (Buenos Aires 1977), romanziere, poeta e traduttore e quindi Sam Millar (Belfast 1955). A lungo militante dell'Ira, autore di una rapina a New York, è oggi uno degli scrittori più apprezzati nel genere “crime”.
GLI AUTORI ITALIANI La scelta degli organizzatori è caduta sugli scrittori capaci di «confrontarsi con i grandi temi e con le trasformazioni del nostro tempo». Ospiti del villaggio Chourmo saranno quindi Marco Missiroli e i Wu Ming1 , Gianna Coletti e Alessandro Bertante . Voce anche agli autori sardi in lingua italiana: Michela Murgia , Marcello Fois , Francesco Abate , Cristian Mannu e Mauro Tetti .
LA RIFLESSIONE SULL'UTOPIA Sarà sviluppata in specifici momenti d'incontro. Uno sarà affidato al giornalista Alessandro Leogrande , autore di “Frontiera”, saggio sulle migrazioni. Gli antropologi Franco La Cecla e Marco Aime , accompagnati da Franco Staid , si confronteranno invece sul senso del pensare e di fare un'antropologia “contro”. Ci saranno poi Alberto Prunetti , scrittore e studioso dei movimenti antagonisti, Claudia Galal , studiosa italo-egiziana, lo psichiatra Alessandro Coni , l'editore e scrittore Marco Cassini e Mimmo Lucano , sindaco di Riace, testimone e artefice dell'esperimento di convivenza e integrazione che da dieci anni la cittadina calabrese favorisce.
Torneranno a Cagliari gli storici ospiti del Festival: i giornalisti Marco Mathieu e Andrea Pomini , il poeta e traduttore Marc Porcu e lo scrittore Serge Quadruppani.
GLI OMAGGI Saranno dedicati allo scultore Pinuccio Sciola, al cantautore Gianmaria Testa, alla scrittrice e traduttrice Joyce Lussu, allo scrittore Cicito Masala e al poeta Miguel Hernandez.
IL CROWDFUNDING Quest'anno il festival «per far fronte alle ristrette economie causate dalla decisione della Fondazione di Sardegna di escludere, per il secondo anno consecutivo, l'associazione Chourmo dai finanziamenti di settore» chiede al pubblico una contribuzione volontaria.
Manuela Arca