Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cinquestelle, un seggio in più Conclusi i conteggi: entra Piroddi, fuori il riformatore Angius

Fonte: L'Unione Sarda
23 giugno 2016

ELEZIONI. Ricorsi annunciati, contestata l'attribuzione di 21 consiglieri alla maggioranza

 

I Riformatori perdono un seggio, nel Pd e nel M5S cambia l'ultimo nome degli eletti. L'Ufficio elettorale ha ufficializzato i nomi dei 34 componenti del nuovo Consiglio comunale. Il controllo di verbali e schede contestate ha ritoccato i risultati ufficiosi usciti dalle urne. Confermati i quattro seggi del Partito sardo d'Azione. La nuova assemblea di via Roma sarà formalizzata domani con la pubblicazione nell'albo pretorio, e a quel punto la proclamazione degli eletti sarà ufficiale. I malumori tra i partiti e tra gli esclusi sono tanti. Si annunciano diversi ricorsi, quindi la composizione dell'assemblea di palazzo Bacaredda potrebbe subire nuovi stravolgimenti a colpi di sentenze del Tar, così come sta accadendo ai fratelli maggiori del Consiglio regionale.

I CAMBIAMENTI Resta fuori Giorgio Angius dei Riformatori, secondo con 454 voti e inizialmente dato per eletto, ma potrebbe beneficiare di un eventuale passo indietro del deputato Pierpaolo Vargiu (546). La candidata a sindaca M5S Antonietta Martinez contava già su Pino Calledda (300). Doveva chiudersi qua, invece arriva ora il terzo seggio M5S, con sorpresa: va ad Antonella Piroddi (216), piazzata dall'Ufficio elettorale al terzo posto prima attribuito a Laura Dessì (215), non eletta.
PD Si completa con l'ingresso di Marco Benucci (624 voti) il gruppo consiliare del Pd composto da Guido Portoghese (1002), Fabrizio Rodin (915), Fabrizio Marcello (912), Rita Polo (899), Benedetta Iannelli (848), Matteo Lecis Cocco Ortu (800), Davide Carta (720), Giorgia Melis (660) e Rosanna Mura (640). Resta fuori Maria Grazia De Matteis (617), decima nei risultati ufficiosi.
SEL Nessuna variazione nei quattro seggi attribuiti a Sel: l'unica novità riguarda Francesca Ghirra che vede crescere il risultato personale e sale a 1396 voti. Poi Matteo Massa (833), Alessio Alias (634) e Andrea Dettori (629).

LE COALIZIONI Il magistrato Enzo Luchi, che ha guidato l'Ufficio elettorale, ha assegnato 21 seggi alla maggioranza che ha sostenuto Massimo Zedda, 10 alla coalizione di Piergiorgio Massidda e 3 al Movimento Cinquestelle. L'opposizione contesta la decisione di attribuire alla maggioranza il ventunesimo seggio: uno dei tanti ricorsi che rischieranno di cambiare la geografia dell'assemblea. Quel seggio in più ha permesso al Psd'Az di piazzare il quarto consigliere: Gianni Chessa (1247), Gabriella Deidda (900), è salito al terzo posto Aurelio Lai (478) mentre la quarta poltrona spetta a Monia Matta (471).
GLI ALTRI Gli altri tre seggi della maggioranza sono confermati: La Base-Sardegna Vera con Marzia Cilloccu (400), Rossomori con Filippo Petrucci (288) e Partito dei Sardi per Roberto Tramaloni (315).

MASSIDDA La coalizione di Piergiorgio Massidda, oltre che dai Riformatori, è composta dai tre esponenti di Forza Cagliari Stefano Schirru (985), Loredana Lai (734) e Alessandro Balletto (620), da Pierluigi Mannino (394) e Antonello Floris (365) per Massidda sindaco, Alessandro Sorgia (591) per Nessun Dorma, Alessio Mereu (546) per Fratelli d'Italia e Federico Ibba (374) dei Popolari per Cagliari.

CONTI CONCLUSI Tra gli esclusi c'è anche Giorgio Cugusi di pro-Massidda Anno Zero, che era in bilico fino all'ultimo e potrebbe presentare un ricorso. Ma secondo l'Ufficio elettorale, sono questi i 34 eletti che domani entreranno ufficialmente in carica.

L'AULA La loro proclamazione è il passaggio che detta i tempi al sindaco Massimo Zedda: a partire da domani avrà dieci giorni di tempo per convocare la prima seduta del Consiglio comunale, che dovrà tenersi entro dieci giorni dalla convocazione. Probabilmente nella prima settimana di luglio, il primo cittadino potrà presentare la sua nuova squadra di governo e cominciare il secondo mandato.
Marcello Zasso