IL FESTIVAL. Terza edizione a Cagliari, da domani alle 18.30 ai Giardini Pubblici

L ' estate delle sette note porta con sé ogni genere di musica e festival, compresi quelli dedicati all'elettronica e alle sonorità prodotte dalle nuove tecnologie. A Cagliari, da tre anni va in scena “Polline”, vetrina ideata da TiConZero, allestita in collaborazione con il Conservatorio del capoluogo e quello di Sassari, l'associazione Spazio Danza e i Musei Civici.
In programma da domani ai Giardini Pubblici, realizzato col contributo di Regione e Comune, ha per tema le “Percezioni alterate” e anche quest'anno sarà una buona occasione per assistere al varo di progetti e produzioni di un certo interesse. Del resto, con i suoi mille volti e i mille suoni, la musica elettronica è dappertutto, parla tante lingue, si mescola continuamente con le arti più diverse, e oggi vive una nuova stagione creativa.
Nella giornata inaugurale che, come le successive, partirà alle 18.30 e terminerà alle 20.30, sfileranno cinque produzioni: “Vimana”, performance per tabla e live electronics firmata da Stefano Cocco; “Computer Mantra”, in cui Andrea Deidda mescolerà ritualità antiche e moderne; “Enchanting Overlay” di Federico Leonardi, incentrata sulla «sovrapposizione e sfasamento di pattern melodici realizzati con la chitarra impiegando un looper»; “Drug Alienation”, tema di Alberto Obino; “Celtic Mediterraneo”, con Nicola Agus, launeddas, Mirko Atzori, sax, Giuliano Cau, elettronica.
Il giorno seguente: “Syent 16”, composizione di Giuliano Cau in cui verranno rielaborati suoni della natura e altri di vario genere; “Delta Cephei”, del duo Andrea Balia-Carlo Orrù; “Ritorno alla fonte”, brano di Filippo Medas ispirato allo stato di trascendenza; “Petra”, performance meditativa ideata da Michele Uccheddu; “Mi senti?”, di e con Emanuele Balia, in cui l'autore tradurrà in elementi sonori respiri, fonemi e altro ancora.
Il festival si concluderà domenica con “Potenziali Evocati”, con Fausto Siddi, Giorgia Damasco e Maria Sabatini; “Tensione continua” vedrà all'opera Giulia Maria Fresi e Antonio Sotgiu; “Tramite” Lucia Careddu e Amedeo Inglese; “Istigazione Meditativa” gli Area 51 EEE.
Carlo Argiolas