Autore: Sergio Atzeni il 07/06/2016 23:08
Parla Paolo Secci, 77 anni avvocato, nuovo presidente della Municipalità di Pirri, eletto nella coalizione del candidato sindaco Piegiorgio Massidda.
Questo in contrapposizione a quello che è successo nel Comune di Cagliari dove Massimo Zedda al primo turno ha sbaragliato il suo antagonista principale con una vittoria chiara e netta.
Quindi la Municipalità di Pirri potrebbe essere una spina nel fianco della nuova Giunta Zedda anche perché la bocciatura nella frazione dello schieramento che appoggia il sindaco nel capoluogo è un chiara dichiarazione che la scorsa Municipalità non è piaciuta ai pirresi.
Ora Massimo Zedda, da politico ormai di esperienza, tenterà l’approccio con il neo presidente Paolo Secci per vedere se ci siano le possibilità di non avere bordate da Pirri e quindi si mostrerà disposto a fare delle concessioni e forse applicare il nuovo regolamento della Municipalità lasciato nel cassetto per tanto tempo.
“Io mi sono messo in gioco” ha detto Paolo Secci “dopo aver avuto diverse esperienze come avvocato e come componente del Comitato Regionale di Controllo e presidente del Comitato Circoscrizionale di Controllo sugli Atti degli Enti Locali per la Provincia di Cagliari. Quindi avevo l’esperienza necessaria e ho sposato il progetto di Piergiorgio Massidda che era quello di coordinare una serie di liste civiche per cui ho dato la mia disponibilità pensando alla mia età di poter dare un contributo per affrontare e risolvere i problemi di Pirri.”
Paolo Secci è però consapevole che le condizioni in cui opererà non saranno facili: “Io so che sarà molto difficile e rivendicherò l’applicazione del regolamento che è la cosa per la quale mi sono candidato. Regolamento approvato nel 2009 che non è stato mai applicato anche con le nuove modifiche del 2015. Ci sono una serie di materie che sono elencate con delle funzioni da svolgere autonomamente in maniere decentrata dal Consiglio della Municipalità. È previsto anche che la Municipalità sia dotata di risorse finanziarie per l’espletamento di queste funzioni.”
Per quanto riguarda il distacco di Pirri dal Comune capoluogo Paolo Secci butta subito acqua sul fuoco: “Noi difficilmente potremmo sopravvivere come comune autonomo perché non abbiamo territorio e risorse finanziarie e quindi dovremmo aumentare una serie di tasse e imposte.”
Guardate il VIDEO con l’intervista completa a Paolo Secci.