Rassegna Stampa

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Città metropolitana di Cagliari, approvato lo Statuto: 168 mln in arrivo

Fonte: web sardiniapost.it
1 giugno 2016

 

Diciassette Comuni e una città metropolitana: ora c’è anche lo Statuto che regola la vita del nuovo organismo. Il documento è stato approvato lo scorso 23 maggio ed è in fase di pubblicazione. Le funzioni della Provincia di Cagliari relativamente ai comuni coinvolti saranno trasferiti presto, con legge regionale, nelle mani della Città metropolitana. Con la stessa normativa saranno ridistribuiti poteri e compiti del vecchio ente intermedio tra Città e Provincia del sud. I tempi? Forse un mese – è stato spiegato – tenendo presente che anche il Consiglio metropolitano sarà rinnovato all’indomani delle elezioni che coinvolgeranno il 5 giugno sei Comuni del Cagliaritano.

“È l’avvio di un percorso – ha detto il sindaco metropolitano Massimo Zedda stamani durante la presentazione insieme agli altri sindaci e ai consiglieri – nelle prossime giornate vedremo i progetti di tutti gli altri primi cittadini”. Zedda ha anticipato la prima mossa: in arrivo 168 milioni di euro con la firma del Patto con il Consiglio dei ministri. “Stiamo incrociando le richieste dei sindaci – ha spiegato – e quelle del Patto Regione-Stato per evitare doppioni. Speriamo di terminare il percorso entro giugno”. Le politiche di intervento sono elencate all’articolo 6. Tra gli obiettivi ci sono anche tematiche ambientali come la gestione integrate dei sistemi naturalistici, risparmio ed efficientemente energetico con lotta all’inquinamento, il contenimento del consumo del suolo e prevenzione e monitoraggio contro dissesto idrogeologico. Tra i propositi dello Statuto anche economia e sviluppo con l’integrazione dei sistemi produttivi e la creazione di infrastrutture e spazi per produzione di beni e servizi e insediamento di imprese e start up. Altri punti chiave: organizzazione e gestione di servizi integrati come acqua, energia e rifiuti, trasporti e dispersione scolastica e diritto allo studio. Si parla anche di una forte collaborazione tra le polizie locali. “Ci sono già stati – ha spiegato il sindaco di Quartu Stefano Delunas – anche in passato esperienze in questo senso con dei pool costituito in occasione di grandi eventi che interessano diversi territori. Lavoreremo anche in questa direzione”.