Ansa News
Promozione e sostegno di eventi sportivi di eccellenza, ma anche dell'attività giovanile e degli atleti con disabilità. Sono alcune delle aree di intervento "prioritarie" per l'attuazione del piano triennale 2016-2018 presentato oggi dall'assessore regionale Claudia Firino alla sesta Conferenza regionale dello Sport.
Ci sono due motivi per cui "abbiamo scelto il titolo 'Sardegna, terra di Sport'", ha spiegato l'assessore. "Il primo è che ormai da anni la nostra regione ospita eventi nazionali e internazionali di levatura sempre più alta, il secondo ha a che fare con l'obiettivo di far diventare l'Isola terra di sport per tutti, senza distinzioni o discriminazioni basate su genere, razza, età, disabilità, religione e convinzioni personali, orientamento sessuale e provenienza sociale o economica, come recita il Libro Bianco sullo Sport".
Firino ha anche ricordato, in vista delle Olimpiadi 2024, che "la Sardegna potrebbe essere destinazione per gli sport velici, e ancora Cagliari può essere eletta città europea dello sport per il 2017".
Nel suo intervento, l'assessore al Turismo, Francesco Morandi, ha precisato che "la Regione investe sul turismo sportivo: puntiamo sui grandi eventi sfruttando un palcoscenico naturale magnifico che ci ha restituito una grandissima visibilità soprattutto sui mercati del centro e nord Europa.
Questa strategia ci consente anche di presentare un prodotto turistico nuovo finalizzato alla destagionalizzazione".
L'assessore alla Sanità, Luigi Arru, ha fatto notare che "tra dieci anni il 25% della popolazione sarda sarà sopra i 65 anni e noi abbiamo l'interesse perché ci arrivi nel modo migliore. La Sardegna ha la blue zone in Ogliastra, con ultra centenari. Cosa facevano? Attività fisica costante, buona alimentazione e, per loro stessa ammissione, sono andati in ospedale forse una volta nella loro vita. Ci serve la cultura del movimento, non edifici ma educatori all'attività fisica".
Cresce il numero di praticanti iscritti a Federazioni sportive ed enti di promozione: rappresentano l'11% della popolazione regionale, contro il 9% registrato nel 2013. A divulgare il dato l'assessore regionale allo Sport, Claudia Firino, oggi a Cagliari durante la sesta Conferenza regionale dello Sport.
"Un dato positivo, soprattutto considerate tutte le difficoltà". ha commentato l'esponente della Giunta Pigliaru.
Più nel dettaglio, il numero dei tesserati è passato da 133.462 nel 2012 a 185.972 nel 2015, di cui 83.735 tesserati dalle Federazioni sportive nazionali e 102.237 tesserati dagli enti di promozione sportiva. Le società sportive attive nel 2015 sono 2.756 (+ 32% rispetto al 2012).
Firino ha anche ricordato che "la dotazione finanziaria dedicata al settore è cresciuta quest'anno di oltre 600 mila euro attestandosi su 6,733 milioni. E' importante sottolineare, a questo proposito, come l'incisività degli interventi sarà tanto più forte quanto si riuscirà a limitare la parcellizzazione delle cifre dedicate al settore".