Rassegna Stampa

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Ex Manifattura, pochi mesi per l'apertura. Pigliaru: "Nessuno scippo della Regione"

Fonte: web cagliaripad.it
30 maggio 2016

 


Ansa News


 

Ancora qualche mese per le autorizzazioni necessarie e per i lavori di messa in sicurezza e l'ex Manifattura Tabacchi di Cagliari potrà diventare fruibile. L'ha annunciato questa mattina il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, durante la visita guidata fra i dodicimila metri quadrati ristrutturati, l'area complessiva e di 22mila.

Già il 31 maggio l'ex Manifattura, che per il momento sarà gestita in via sperimentale da Sardegna Ricerche, sarà teatro di un incontro tra il vice presidente della Giunta, Raffaele Paci, con artisti e operative culturali per discutere delle prospettive future. "In questi tre mesi - ha spiegato il governatore - chiederemo agli operatori culturali di portare il loro contributo di idee".

C'è solo una condizione imprescindibile: "Il progetto di fabbrica della creatività va concepito come complementare con uno spazio importante per la creatività digitale. Come la ex Manifattura, appunto". Serve, insomma, "un progetto che contempli creatività e innovazione allo stesso tempo, in una dimensione in cui tradizionale e moderno si fondono: questa è l'idea attorno alla quale vogliamo costruire il dibattito più ampio possibile".

Presente alla prima visita anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che ha detto di condividere "il progetto di un luogo aperto frequentato e vissuto da cittadini e turisti con spazi dedicati a musica, cinema, fotografia, danza, artigianato, design, cioè tutto quello che era previsto nel progetto della fabbrica della creatività, più innovazione tecnologica"

"Nessuno ha mai pensato di trasferire qui il Parco Tecnologico di Pula, né gli uffici di Sardegna ricerche". L'ha dichiarato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, durante la prima visita guidata alla ex Manifattura Tabacchi. "Chi ha pensato a uno scippo, al fatto che volessimo impossessarci di questo spazio e dedicarlo a uffici dell'Amministrazione regionale, ha capito male - ha precisato - Abbiamo solo espresso un concetto molto semplice e cioè che la creatività è anche digitale, e che il digitale è una piattaforma molto aperta che può interagire con la cultura e l'arte".

Il 30 aprile scorso il candidato sindaco di Cagliari Città Capitale, Enrico Lobina, aveva chiesto il ritiro immediato della delibera dell'8 aprile con cui la Regione affidava la struttura a Sardegna Ricerche, e che parte dei 22 mila metri quadri della Manifattura vengano allestiti per dare risposta alle necessità degli operatori culturali cittadini, mentre un flash mob organizzato dalla compagnia teatrale Lucidosottile aveva messo in scena il funerale della Fabbrica della Creatività.