L'integrità dei fondali è decisiva per preservare la biodiversità e ottimizzare il funzionamento degli ecosistemi marini profondi. È quanto affermato da un team di geologi e biologi marini dell'Ifremer (Francia), dell'Università politecnica delle Marche, del Cnr-Ismar e dell'Università di Cagliari. Lo studio, con campionamenti nell'Adriatico meridionale, è stato pubblicato su Scientific Reports. Del gruppo fa parte Antonio Pusceddu, professore associato di Ecologia al Dipartimento di scienze della vita e dell'ambiente.