Dalla mappatura dei beni culturali alla modellazione in 3D nei laboratori avviati dal centro di ricerca dei locali di Pirri in seguito all'accordo col Comune di Cagliari
 

CAGLIARI. Uno schermo tattile a 98 pollici nell'ex distilleria di Pirri. Apre con un forte orientamento verso il «Visual Computing» il laboratorio del Crs4 che ha sede nei locali della vecchia distilleria grazie all'intesa con il Comune di Cagliari siglata nel giugno 2015.
L'immagine ad alta definizione, l'esplorazione di grossi volumi di dati, la modellazione in 3D e la mappatura digitale di beni culturali - dai giganti di Mont'e Prama al lavoro sulla tomba romana di Munazio Ireneo, nel cimitero di Bonaria - sono al centro di un'attività che intende alternare la ricerca con momenti di didattica e divulgazione.
Per questi scopi sono state acquisite dotazioni d'avanguardia: ai sensori per misurare forma e colore si affiancano monitor interattivi ad altissima definizione (tra cui uno schermo tattile a 98 pollici, attualmente unico in Sardegna) capaci di restituire, grazie alle tecnologie sviluppate dal Crs4, una ricchezza di dettagli e una fluidità di movimento che consentono le più sofisticate applicazioni professionali.
Combinando un solido programma di ricerca e sviluppo con la notevole capacità di calcolo delle proprie macchine, il Centro di ricerca diretto da Luigi Filippini si spinge così alle frontiere della tecnologia oggi disponibile, per indicare nuove prospettive e sperimentare
soluzioni destinate a essere uno standard di riferimento.
L'ex distilleria di via Ampère si affianca alla sede Crs4 nel territorio di Pula. L'attività in questi locali, che il Centro di ricerca ha ottenuto in comodato d'uso dal Comune di Cagliari, proseguirà con altre iniziative.
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