Rassegna Stampa

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Dettori:"Le politiche di genere non sono una questione di nicchia"

Fonte: web Castedduonline.it
25 maggio 2016

 

 

Autore: Federica Melis il 24/05/2016 16:45


"Siamo riusciti a lavorare trasversalmente con tutta l'Amministrazione e le associazioni che si impegnano sul territorio quotidianamente, credo che insieme abbiamo iniziato un percorso prezioso per il radicamento e la diffusione della cultura di pari opportunità a Cagliari". Parole  della Presidente della Commissione Comunale di Cagliari alle Pari Opportunità Elisabetta Dettori, che chiude con un bilancio positivo il lavoro svolto in questi quattro anni. E indirettamente risponde a chi, recentemente, aveva accusato la sua commissione di non aver fatto nulla (il candidato sindaco Paolo Casu, ndr).


"Siamo molto soddisfatti di quanto è stato fatto in questi anni - commenta  l'esponente della giunta Zedda. "L'obiettivo sicuramente più importante è stato introdurre le politiche di genere trasversalmente in tutte le deleghe assessoriali seguendo il filo del  gender mainstreaming. Siamo riusciti ad interessare le politiche a 360 gradi al fine di attuare a pieno le pari opportunità".

Fra le azioni a lungo termine,  la scommessa vincente, l'introduzione del bilancio di genere che si propone di riequilibrare l'assegnazione delle risorse per una equa redistribuzione. "In questo senso il bilancio di genere può essere utile per aumentare l'efficacia delle decisioni" - sottolinea la Dettori. E poi tutte le azioni per la sensibilizzazione ai temi di genere, contro la violenza, al rispetto reciproco a partire dall'educazione fin dai banchi di scuola. Poichè cambiando la mentalità con l'educazione e la conoscenza è possibile eradicare gli sterotipi di genere presenti nella nostra società.

Altro nodo fondamentale la realizzazione della carta informativa dei servizi, strumento utile con una serie informazioni immediate su come aiutare e farsi aiutare in caso di espisodi di violenza, che è stato diffuso capillarmente in tutta la città. E ancora la diffusione del numero 1522, che offre un servizio di accoglienza telefonica 24 ore su 24, 365 giorni l'anno in favore delle donne vittime di violenza.
Con un occhio al futuro, per la Dettori vanno sicuramente incentivate tutte le politiche già iniziate. Azioni positive come la toponomastica al femminile cominciata con alcuni nomi di donne che si sono cotraddistinte nella Storia, potranno proseguire con le diverse proposte fatte della commissione, che potranno essere attuate in futuro dalla prossima amministrazione. Altro obiettivo è rendere operativo l'osservatorio sulla violenza di genere per la raccolta dei dati e per l'analisi di tutti gli aspetti del fenomeno, e poter quindi agire al meglio.

"L'aspetto fondamentale è riuscire a cambiare la mentalità, le politiche di genere non riguardano solo una nicchia di persone ma tutti.  E' necessario far capire la loro importanza pochè con lo sviluppo di esse si aumenta l'efficacia e l''efficienza dei programmi politici" E aggiunge "Mi ritengo inoltre molto soddsifatta del grande lavoro di cambiamento svolto all'interno dell'amministrazione che ha riguardato anche il personale  comunale, con particolare riguardo al linguaggio di genere, e riguardo i tempi di conciliazione con il lavoro. 

Il lavoro svolto fino ad oggi è una sfida di civiltà per la Dettori "finchè  non saremo tutti e tutte uguali nell’accesso all’effettivo godimento dei diritti, ogni discriminazione sarà l’emblema dell’esigenza di un nuovo traguardo da raggiungere".