l'Anci contro i rincari Sarà perché si chiama «addizionale comunale» ma in realtà loro, i Comuni, non vedono un euro da anni. O forse perché le amministrazioni sono le prime a preoccuparsi delle ricadute negative del disimpegno di Ryanair negli scali dell'Isola. Ora anche i municipi si schierano ufficialmente contro l'aumento delle tasse aeroportuali, quei 2,5 euro che hanno determinato l'addio della compagnia irlandese.
«La Sardegna è sempre più lontana dalla Penisola, dall'Europa e dal mondo. I sardi sono sempre più isolati e paralizzati», chiarisce un comunicato dell'Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) della Sardegna. Il prossimo 25 maggio (alle 11, nella sede dell'associazione in viale Trieste a Cagliari) l'esecutivo dell'associazione incontrerà i sindaci dei Comuni di Cagliari, Elmas, Alghero, Sassari e Olbia per discutere dei tagli delle rotte Ryanair.
«Viste le importanti ricadute sull'intera economia sarda, l'Anci Sardegna scende in campo con le amministrazioni interessate contro l'aumento delle tasse aeroportuali deciso dal governo», è scritto nel comunicato. Il taglio dell'addizionale, promesso da mesi, non è ancora arrivato. L'ultima previsione è quella del sottosegretario Luca Lotti, che giovedì a Cagliari ha previsto un possibile intervento del ministro Graziano Delrio già nel corso della prossima settimana. (m. r.)