Presentata la 26ª edizione della manifestazione: 12 chilometri di corsa, 4 di passeggiata

Ai terremotati parte del ricavato dalle quote d'iscrizione

Quest'anno gli organizzatori hanno deciso di sostenere la causa dei terremotati dell'Abruzzo, travolti da un'immane tragedia.
Ventisei edizioni, trentaquattro città coinvolte in Italia e venticinque nel mondo, dodici chilometri di percorso competitivo, quattro di passeggiata aperta a tutti: sono questi, in sintesi, i numeri di Vivicittà, la manifestazione podistica internazionale che domenica, come ogni anno dal 1984, darà il via in anticipo all'estate cagliaritana, portando al Poetto centinaia di corridori all'insegna del connubio tra sport e solidarietà.
LO SPIRITO Lo spirito dell'edizione 2009 della gara, organizzata dall'Unione italiana sport per tutti (Uisp) sotto l'alto patronato della presidenza della Repubblica, sarà lo stesso di sempre: convincere tanti a lasciare a casa l'automobile e indossare un paio di scarpe da ginnastica per vivere la propria città in un modo nuovo, più sano, umano e in sintonia con la natura. I partecipanti, infatti, correndo nel tratto del lungomare Poetto compreso tra via Marina Piccola (il ritrovo è previsto nel porticciolo alle 9) e via Ippodromo, nei pressi dello stabilimento balneare dell'Aeronautica militare, avranno l'opportunità di respirare l'aria di una giornata diversa e di macinare metri avendo accanto, come ha sottolineato il presidente della sezione cittadina dell'Uisp, Lorenzo Durzu, «da un lato il volo dei fenicotteri nello stagno di Molentargius e dall'altro il blu del mare del golfo di Cagliari».
SOLDI ALL'ABRUZZO Diverso dagli anni passati, invece, sarà il principale destinatario della solidarietà di quanti prenderanno parte all'iniziativa. Quest'anno, infatti, gli organizzatori di Vivicittà hanno deciso di sostenere la causa dei terremotati dell'Abruzzo, travolti da un'immane tragedia. A loro, quindi, andrà una parte dei fondi ricavati dalle quote d'iscrizione alla corsa di domenica, mentre un'altra parte servirà a sostenere le spese relative all'organizzazione della manifestazione nella disagiata cittadina di Viana, nel Brasile settentrionale, con cui Cagliari è gemellata.
COME PARTECIPARE Per partecipare alla corsa, basta recarsi nella segreteria dell'Uisp (in viale Trieste 69) e versare la quota d'iscrizione (12 € per famiglia, 6 per ogni partecipante sopra i dieci anni) entro le 19.30 di sabato. «È un piccolo sforzo per una causa importante», ha osservato il sindaco Emilio Floris, presentando l'iniziativa. «Ci auguriamo che i cagliaritani non si facciano trovare impreparati».
LORENZO MANUNZA

16/04/2009