Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

VOTO 2016. Ecocentri e differenziata: le proposte dei candidati a sindaco

Fonte: L'Unione Sarda
16 maggio 2016

 

 

Raccolta dei rifiuti, attesa
per incentivi e nuove tariffe

 

Sul tema rifiuti le visioni sulle possibilità di intervento dei candidati a sindaco Paolo Casu (Insieme Onestamente per Cagliari), Piergiorgio Massidda (Cagliari 2016), Alberto Agus (Popolo della famiglia), Paolo Matta (La Quinta A), Antonietta Martinez (M5S) e Enrico Lobina (Cagliari Città Capitale) e Massimo Zedda (centrosinistra) sono diverse, spesso inconciliabili, tranne su un punto: la riduzione delle tariffe a carico dei cittadini. L'orizzonte dei pareri soddisfa ogni teorica aspettativa dei cittadini. Dal no ai termovalorizzatori agli ecocentri mobili, dalla raccolta condominiale all'affidamento del servizio spazzamento a una municipalizzata, dal pagamento della Tari calcolata sulla quantità di rifiuti realmente prodotti all'esigenza di un unico appalto per l'intera area metropolitana. Intesa su una necessità: il nuovo servizio non è più rinviabile. Tant'è che l'amministrazione municipale ha già provveduto. Il bando, lo riassume il sindaco Massimo Zedda, stabilisce tra gli altri interventi l'eliminazione graduale dei cassonetti, pulizie più frequenti nei rioni più frequentati ma anche a Giorgino e al Poetto, creazione di isole ecologiche interrate. Per il momento funziona l'azione di sorveglianza sul conferimento: le sanzioni applicate dalla Polizia municipale hanno comportato multe tra i 100 e i 167 euro per i trasgressori. I controlli hanno permesso anche di scoprire conferitori che non risiedono in città e che usano il servizio di raccolta in forma abusiva. Multato anche qualche utente distratto che ha deposto i sacchi al di fuori del contenitore d'ordinanza.
Pietro Picciau

Paolo Casu

 

In riferimento alla delibera della Giunta Zedda sull'insediamento di tre ecocentri, compreso Sant'Elia, l'unico voto contrario in Consiglio è stato il mio. Sulla raccolta rifiuti siamo in ritardo di un decennio, con tassazioni elevatissime e qualità raccolta assai scarsa. Zedda ha permesso che fosse sciolto il nucleo di Vigilanza ambientale. La raccolta differenziata è ancora in alto mare. Da sindaco varierei impostazione, inserendo premialità verso i cittadini virtuosi e trattando il rifiuto quale risorsa da valorizzare e non materia da scartare. I cittadini non dovranno più pagare sulla presunzione di quantità, ma bensì sulla quantità effettivamente prodotta.

Enrico Lobina Abbassiamo la Tari

 

Cagliari paga la tassa sui rifiuti (Tari) più alta d'Italia. Il servizio non è all'altezza. Il potenziamento dell'inceneritore di Machiareddu è una politica antistorica, bocciata dall'Ue. Si vuole fare una nuova discarica ad Uta, contro la popolazione. L'attuale amministrazione ha approvato e peggiorato queste scelte.
Cagliari Città Capitale ha un'idea completamente opposta: abbassamento della Tari mediante la strategia “rifiuti zero” e la differenziata spinta; come in tutti i capoluoghi di regione, affidare ad una municipalizzata il servizio di raccolta e spazzamento (si risparmia). Basta bruciatori, basta discariche, creazione di posti di lavoro dalla filiera dei riciclo e riutilizzo.

Antonietta Martinez No ai termovalorizzatori

 

Occorre evitare il ricorso ai cosiddetti termovalorizzatori e puntare al massimo riuso di ogni frazione differenziata di rifiuto. L'obiettivo strategico è arrivare a una situazione di “rifiuti zero”, che potrà essere raggiunta grazie alla formazione e comunicazione continua dei cittadini.
Vogliamo introdurre una tariffazione puntuale che consenta di ridurre il tributo a carico dei cittadini, grazie all'identificazione dell'utente e a quanto e come ha conferito. Andrà inoltre incrementata la disponibilità di isole ecologiche, o ecocentri mobili o permanenti. La dislocazione di questi ultimi andrà certamente pianificata, in modo che non debbano trovarsi nei pressi delle residenze.

 

Alberto Agus Ritiro condominiale

 

L'attuale amministrazione ha fatto raggiungere il primato per Cagliari come città con il maggior costo per lo smaltimento dei rifiuti più alto d'Italia. Nel 2015, secondo il “Sole 24 Ore”, il nostro capoluogo si è piazzato al primo posto con un importo medio di oltre 500 euro per famiglia. Il “Popolo della Famiglia” ritiene che questo sia un aspetto fondamentale dove l'amministrazione deve agevolare le famiglie, soprattutto quelle numerose, introducendo il “Fattore Famiglia Cagliari”, dove il criterio di determinazione della tariffa per le famiglie cagliaritane tenga in debito conto del numero dei componenti della stessa e non solo la metratura dell'abitazione. Proponiamo la raccolta condominiale.

 

Piergiorgio Massidda Garantire una città pulita

 

È uno dei problemi che grava sui cittadini e che vogliamo eliminare. La gestione della differenziata, con una gara d'appalto che dura vergognosamente da anni, dev'essere avviata al più presto per abbassare sensibilmente il costo della Tari, garantire una città pulita e tutelare i dipendenti della società aggiudicatrice dell'appalto. Noi vogliamo una Cagliari turistica e crediamo che la raccolta capillare differenziata sia un servizio pubblico non più rinviabile. Il sindaco del partito Sinistra Ecologia e Libertà interpreta l'ecologia come la tolleranza verso gabbiani e ratti che banchettano sui cassonetti? Così sembra a ormai tanti cagliaritani.

 

Paolo Matta Un sistema dispendioso

 

Al momento i Comuni dell'Area metropolitana dispongono, ciascuno, del proprio servizio di rimozione affidato in gestione autonomamente dalle diverse amministrazioni. Altrettanti uffici tecnico amministrativi gestiscono questi servizi. Facile da intuire il risparmio che deriverebbe al cittadino da un appalto per l'intera Area. Intendiamo svolgere un'azione incisiva per modificare questo sistema dispendioso. Per Cagliari attueremo politiche che incentivino la diminuzione della produzione di rifiuti e il riciclo premiando i cittadini più virtuosi con tariffe più basse. Un'idea: introdurre in tutta la città erogatori di acqua minerale per ridurre il consumo di bottiglie di plastica nelle famiglie.

Massimo Zedda Nuovi servizi e costi ridotti

 

Con il nuovo servizio di raccolta avremo maggiori percentuali di differenziata e quindi meno costi per tutti. Tra gli obiettivi: eliminazione graduale dei vecchi cassonetti, isole ecologiche interrate, raddoppio dei ritiri nei quartieri più frequentati, pulizie straordinarie a Giorgino, Sant'Elia e Poetto in più periodi dell'anno. Nel bando la possibilità di arrivare alla tariffa puntuale, cioè il pagamento su quanto prodotto e non sui metri quadri dell'abitazione. Previsti incentivi sulla quantità di rifiuti riciclabili conferiti e le macchinette che raccolgono vetro e plastica in cambio di buoni spesa. La città sarà più pulita, dimenticheremo il brutto sistema ereditato nel 2011.