Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I pericoli dell'Asse mediano

Fonte: L'Unione Sarda
16 maggio 2016


La Municipale: è la strada col maggior numero di incidenti - Rischiose anche viale Marconi, viale Trieste, viale Monastir, via Dante e viale Diaz

 


È l'asse mediano la strada con il maggior numero di incidenti in città. L'anno scorso sono stati 80. Nei primi quattro mesi del 2016 siamo già arrivati a quota 29, a cui si aggiungono altri tamponamenti avvenuti nelle ultime settimane. Una media di un “sinistro” ogni quattro giorni. Questo secondo i dati in possesso della polizia municipale: dunque gli incidenti nella più importante e trafficata strada cagliaritana sono molti di più, considerando quelli in cui non è stato necessario l'intervento dei vigili urbani. C'è però un aspetto positivo: l'anno scorso sono stati rilevati dalla municipale 1514 incidenti, da gennaio al 30 aprile 2016 sono stati 456, una media con una proiezione inferiore rispetto al 2015. Non solo: in questi primi quattro mesi i vigili urbani non sono dovuti intervenire nemmeno per un “sinistro” mortale contro i sette dell'anno scorso.
LA CLASSIFICA Il primo posto nella spiacevole classifica è blindato. Dietro l'asse mediano c'è viale Marconi: nel 2015 si sono verificati 52 incidenti, nel primo quadrimestre di quest'anno 16. Salgono invece le quotazioni di viale Trieste: se l'anno scorso sono stati solo 22 i “sinistri”, in questi primi quattro mesi del 2016 viale Trieste ha fatto registrare ben 15 incidenti. Vanno nettamente meglio le cose in via Roma passata dai 46 “schianti” dell'anno scorso ai 9 da gennaio ad aprile del 2016.
LA VELOCITÀ La causa principale degli incidenti è quasi sempre la velocità. Asse mediano, viale Marconi, viale Trieste e via Roma sono tutte strade dove spesso gli automobilisti calcano un po' troppo il piede sull'acceleratore. E scorrendo l'elenco delle vie con il maggior numero di incidenti con feriti si ha la conferma che le strade più pericolose (per il comportamento di chi si mette alla guida di un'auto o di uno scooter) sono quelle dove si corre maggiormente: in questi primi quattro mesi del 2016 dopo l'asse mediano, viale Marconi e viale Trieste ci sono infatti viale Monastir (12 incidenti), via Dante (11), viale Diaz (9). In calo, rispetto all'anno scorso, il numero di “sinistri” in viale Poetto (quest'anno sono stati appena 7) e via Lungo Saline (6). Tra le prime dieci strade con il maggior numero di incidenti in questi primi quattro mesi c'è anche via Italia, a Pirri: 8 “sinistri” (nel 2015 ne ha fatti registrare 14 ma in tutto l'anno).
INVESTIMENTI Gli agenti sono dovuti intervenire nel 2015 per i rilievi in ben 190 incidenti con l'investimento di un pedone. La situazione, dai dati forniti dalla municipale, è nettamente migliorata nei primi quattro mesi dell'anno nuovo: sono stati appena 40. Sembra emergere un atteggiamento maggiormente prudente da parte degli automobilisti quando si trovano davanti le strisce pedonali.
LE RESPONSABILITÀ L'analisi sui dati aggiornati a sabato 30 aprile fa emergere un leggero miglioramento nel comportamento degli automobilisti nelle strade della città: numero degli incidenti in calo, così come quello con vittime o feriti. In diminuzione anche il dato sugli investimenti di pedoni. «Non esistono strade killer», commenta il comandante della polizia municipale, Mario Delogu. «Alla base di un incidente c'è quasi sempre un comportamento sbagliato da parte dell'automobilista». Nel 2015 un quasi un terzo dei “sinistri”, con l'intervento degli agenti della municipale, ha avuto come conseguenza il ferimento di una o più persone. Nei primi quattro mesi di quest'anno anche questo dato è in calo. Resta confermata la pericolosità di viaggiare su uno scooter e una moto: gran parte degli incidenti con le ripercussioni più gravi (soprattutto quelle persone) sono quelli che vedono coinvolti ciclomotori.
Matteo Vercelli