VOTO 2016. Municipalità, riammessa la lista “La Base-Sardegna Vera”
Comincia a delinearsi il quadro dei partecipanti al voto del 5 giugno: Paolo Matta, candidato sindaco del movimento La Quinta A , sarà il primo a comparire sulla scheda elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale. Le estrazioni fatte dall'Ufficio elettorale vedono nell'ordine: dopo Matta il sindaco (uscente) Massimo Zedda ( centrosinistra ), poi Enrico Lobina ( Cagliari Capitale ), Paolo Casu ( Civica ), Alberto Agus ( Il Popolo della Famiglia ), Piergiorgio Massidda ( Civica Massidda sindaco ) e Antonietta Martinez (M5S ). Le liste a sostegno dei candidati a sindaco che compariranno nella scheda elettorale: Verdi (Lobina), Fortza Paris (Massidda), Rosso Mori e Pcdi (Zedda), Anno zero (Massidda), La base, Rifondazione comunista (Zedda), Insieme onestamente per Cagliari (Casu), Patto per Cagliari, I love Cagliari (Massidda), Il Popolo della famiglia (Agus), Cittadini per Cagliari, Partito dei sardi (Zedda), Cagliari capitale (Lobina), Nessun dorma, Fratelli d'italia, Riformatori, Liberali (Massidda), Progres (Lobina), Lottiamo Per Il Tuo Futuro (Casu), Forza Cagliari (Massidda), Pd (Zedda), M5S (Martinez), Massidda Sindaco (Massidda), Sel, Upc (Zedda), La Quinta A (Matta), Psdaz (Zedda), Demo diretta (Massidda), Centro Democratico Sardegna (Zedda), Cambia Cagliari, Popolari Sardi per Cagliari (Massidda), Quartieri di Cagliari Pirri (Lobina), Giovani al centro (Massidda).
RICORSI Esclusa, per irregolarità sulle firme, la lista “Cittadini Imprese Insieme” che faceva riferimento a Piergiorgio Massidda, che ha annunciato ricorso. Un altro ricorso, pendente dall'altro ieri, è stato accolto dall'Ufficio elettorale. «Lo aveva presentato l'avvocato Mauro Barberio», spiega il coordinatore del movimento La Base Claudio Cugusi, «per la riammissione della nostra lista per Pirri La Base-Sardegna Vera, avvenuta a tarda sera. Ringrazio collaboratori e candidati».
IL PRIMO Paolo Matta guiderà quindi l'elenco dei sindaci nella grande (non solo in senso figurato) scheda elettorale. «A Milano - un milione e mezzo di elettori - corrono alle comunali 17 liste», spiega il candidato della Quinta A. «In città, un decimo di elettori rispetto al capoluogo lombardo, c'è un candidato che, da solo, gareggia con 15 liste, un altro che ne aveva promesso addirittura 33 si è fermato a due. Oltre mille candidati-maratoneti per 34 posti in Consiglio. Cagliari rischia un corto circuito democratico, una polverizzazione del consenso che è figlia illegittima dello sgretolamento degli storici schieramenti di centrodestra e centrosinistra. Una moltiplicazione di liste e di simboli che non riesce a coprire le nudità di una politica vecchia e improponibile, atterrita al solo pensiero di perdere potere e rendite di posizione».
Pietro Picciau