Rassegna Stampa

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Percorsi e 81 siti da visitare: Monumenti aperti compie 20 anni

Fonte: web cagliaripad.it
9 maggio 2016

 

 


Ansa News


 

Cagliari apre le porte il 14 e 15 maggio a siti ed edifici storici chiusi o poco accessibili in occasione della 20esima edizione di Monumenti Aperti. Ottantuno luoghi della cultura, sei itinerari tra arte contemporanea, percorsi naturalistici e scoperta dei quartieri storici. Ancora: una ottantina di eventi e iniziative per grandi e piccini, 5 mila volontari, per lo più studenti.
Sono i numeri della manifestazione organizzata da Imago Mundi. In questa occasione è stato firmato oggi un protocollo d'intesa tra l'associazione e l'Azienda ospedaliero universitaria per la valorizzazione dell'Ospedale Civile San Giovanni di Dio, in via Ospedale, che sarà aperto il prossimo weekend con i suoi sotterranei utilizzati come rifugio antiaereo durante i bombardamenti su Cagliari del 1943. Le storie di chi grazie a quei rifugi si salvò rivivono nel documentario "Quello che c'era".
"Monumento aperti racconta la doppia stratificazione nei secoli della città, fatta di luoghi e persone", ha sottolineato Fabrizio Frongia, presidente di Imago Mundi. Tra le iniziative anche una caccia al tesoro tra le vie e i vicoli dei quattro quartieri storici di Stampace, Castello, Marina e Villanova. Per la prima volta si aprono al pubblico la Camera di Commercio, nel Largo Carlo Felice, e la Caserma della Polizia, in viale Buoncammino. L'itinerario prosegue verso lo spazio espositivo Cartec, ai Giardini Pubblici, tra i quartieri di La Vega e Castello, ancora in viale Sant'Ignazio per incontrare l'Orto dei Cappuccini e tra le vie Torino e Regina Margherita con l'area archeologica della Scala di Ferro.
La manifestazione sarà inaugurata sabato 14 alle 10 a Palazzo Viceregio, sede del primo Consiglio della Città Metropolitana.
Vito Biolchini, Massimiliano Messina, Armando Serri, Massimiliano Rais e Giuseppe Crobu, i pionieri di Monumenti aperti, racconteranno come è nata l'idea di questa iniziativa che da un quartiere cagliaritano si è estesa a tutta la Regione e anche oltre Tirreno, coinvolgendo le istituzioni.