Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'asilo nell'ex caserma? La proposta: le aule nel deposito militare di via Cagna

Fonte: L'Unione Sarda
6 maggio 2016

VIA LEO. Scuola inagibile, per ristrutturarla sono necessari 1,5 milioni di euro

 

La scuola dell'Infanzia di via Pietro Leo difficilmente potrà riaprire. Troppo alti i costi per rimettere in sesto l'edificio scolastico chiuso da tempo. Da aprile dell'anno scorso (precisamente il 29 aprile), quando i tecnici comunali certificarono l'inagibilità dell'edificio causata da avvallamenti nei pavimenti delle aule che ospitavano 61 bambini. Da allora piccoli, maestre e bidelle hanno dovuto cercare una sistemazione di fortuna nella scuola di via Zefiro. Con disagi per i genitori, costretti ad accompagnare i figli nell'istituto del quartiere di La Palma o di fronte alle elementari di via Garavetti, dove uno scuolabus, pagato dal Comune (che sborsa 36 mila euro all'anno per il servizio) poi li trasporta a scuola.
SCUOLA OFF LIMIT La scuola dell'Infanzia di via Leo, intitolata ai Santissimi Giorgio e Caterina, denominazione della vicina chiesa parrocchiale, è (o meglio, era) un luogo di crescita ideale per i bimbi: immerso nel verde ai piedi di Monte Urpinu, senza rumori fastidiosi o smog. La scuola (prima religiosa, poi dal 2000 statale) fa parte dell'istituto comprensivo Giovanni Lilliu, via Garavetti. I problemi rilevati dai tecnici riguardano il pianterreno, l'unico utilizzato (la legge vieta alle scuole materne di ospitare gli alunni nei piani elevati) dove sono state ricavate tre aule didattiche e la mensa.
COSTI PROIBITIVI Gli avvallamenti nei pavimenti e le crepe nei muri evidenziati dal sopralluogo dei tecnici dell'assessorato comunale alla Pubblica istruzione sono risultati essere più gravi del previsto. «Quelli nella scuola di via Leo saranno interventi importanti e lunghi», dice l'assessora alla Pubblica istruzione Enrica Puggioni. «Nel frattempo stiamo valutando diverse ipotesi, anche quella di riutilizzare spazi presenti in cittá per un nuovo asilo moderno e funzionale».
Secondo una stima sommaria l'importo della ristrutturazione aammonta circa 1,5 milioni di euro. Una cifra da capogiro per gli asfittici bilanci comunali. Per un numero di piccoli, oltretutto, destinato a diminuire. Le nuove normative consentono alla scuola di via Leo di poter ospitare 50 bambini.
IL FUTURO A poco più di un mese dalla conclusione dell'anno scolastico il futuro dell'edificio è incerto. È meglio mettere mano allo storico edificio di via Pietro Leo o pensare a soluzioni alternative? La seconda ipotesi (visti gli alti costi per l'edificio di Monte Urpinu) sembra la più plausibile. Avvalorata anche dal sindaco Massimo Zedda che, in un incontro pubblico, aveva prospettato la possibilità di utilizzare i locali abbandonati dell'ex caserma dell'Aeronautica di via Cagna. Una soluzione che permetterebbe la rinascita di uno spazio verde inutilizzato. Senza contare il risparmio di centinaia di migliaia di euro che la Regione (proprietaria dell'area) spende ogni anno per la vigilanza dell'area.
Andrea Artizzu