Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Rifiuti, parte la raccolta dell'umido

Fonte: La Nuova Sardegna
20 maggio 2008

Cagliari

Rifiuti, parte la raccolta dell’umido

Comincia tra una settimana a Sant’Elia, Poetto e La Palma




ROBERTO PARACCHINI
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CAGLIARI. Entro fine mese inizierà la raccolta differenziata dei prodotti organici nella quinta circoscrizione. I rioni di Sant’Elia, Poetto e la Plama riceveranno a giorni (la data è fissata per il 28) le biopattumiere in cui gettare questo tipo di rifiuti. Contestualmente partirà la raccolta, anticipata dalla diffusione di un depliant informativo. Prosegue quindi, seppure con un po’ di ritardo, l’ampliamento del prelievo, diviso in settori, dei rifiuti cittadini. In questi giorni, informa l’assessore ai Servizi tecnologici Giovanni Giagoni, sarà completato il numero dei cassonetti (carta, plastica, vetro e carta) da distribuire in tutti i quartieri e anche quello delle biopattumiere. La promessa fatta dal sindaco Emilio Floris lo scorso 9 febbraio era stata accolta con molta soddisfazione: «Entro quest’anno raccoglieremo il 20 per cento della differenziata». I tempi, però, diventano sempre più stretti. In verità il primo cittadino e l’assessore competente avevano, sì, precisato che era stato trovato l’accordo (con l’Ati, l’associazione di imprese che attualmente gestisce il servizio), ma anche sottolineato che il processo sarebbe stato modulare.
Dopo i molti ritardi che la città ha «guadagnato» in questo settore, le date di inizio sono sempre «orientative», come spiega l’assessore Giagoni parlando dell’inizio del 28 maggio.
L’intesa con l’Ati durerà sino a fine anno, quando il testimone passerà al vincitore dell’appalto che si sta istruendo. Per il momento è già stato avviato il porta a porta per la raccolta del cartone e della carta su tutti gli esercizi commerciali. Inoltre, lo svuotamento dei cassonetti della carta (quelli esistenti) per tutti i cittadini avviene ora due volte alla settimana, prima una.
Come accennato, si tratta di una fase di transizione. Anche se va ricordato che questo periodo (in attesa di un affidamento complessivo dopo l’appalto) dura dal 2005: da quando il Comune diede una proroga all’Ati per avere il tempo necessario nel decidere la scelta da adottare nella gestione dei rifiuti. Un anno prima c’era stato il definitivo naufragio della iniziale strategia municipale: la costituzione di una società mista (la Sam, a proprietà comunale e privata). Poi c’è stato il dibattito sulla strategia da adottare e, infine, la decisione di affidare a una società esterna la gestione dei rifiuti. Verso la fine della passata consiliatura, inoltre, c’è stato uno scontro sul capitolato d’appalto per il bando d’affidamento di questo comparto tra l’allora assessore Giorgio Angius e il funzionario dirigente. E tutto ha aggiunto ritardi a ritardi. Infine la gara sembrava pronta per essere bandita, ma a inizio estate del 2007 il dirigente ha fatto presente che non c’era la copertura di bilancio in quanto questo non era stato ancora definito (venne approvato a giugno) e tutto è ulteriormente slittato. E in estate è «saltato» anche il dirigente. In parallelo, visto che la questione si stava complicando e che l’impegno di spesa per la gestione futura dei rifiuti era, ed è, notevole (27 milioni annui per cinque annualità, più due), la Giunta ha deciso di ricorrere a un esterno. E così ha fatto un bando per affidare a un professionista la preparazione dell’appalto.
Il progetto di allargamento della differenziata prevede, per le utenze domestiche, l’aumento dei cassonetti per i diversi settori: per vetro, latta e lattina, passeranno da 485 a 1.265; per la carta e il cartone, da 760 a 1.120, con raccolta bisettimanale; per la plastica si passerà da 334 contenitori a 1.554; e per l’umido (l’organico), da 620 a 3.220. Inoltre verranno distribuiti 54mila biopattumiere a tutte le famiglie della città (con inizio nella quinta circoscrizione).