Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ora è qui la nostra casa»

Fonte: L'Unione Sarda
26 aprile 2016


Le nove famiglie spiegano i motivi dell'occupazione - Da più di una settimana vivono in due palazzine della Regione

 

«Da qui non ce ne andremo, io la casa l'ho trovata: loro ce l'avevano promessa e qui ce n'è una per tutti». Danila Mura, madre di due figli, è una delle donne delle nove famiglie che da più di una settimana occupano le due palazzine, ex Telecom, di via Bainsizza, messe all'asta dalla Regione, attuale proprietaria. Ieri hanno aperto ai cittadini il cancello e le porte degli appartamenti, dopo aver ripulito l'area e tinteggiato le pareti. «Vogliamo far capire alla gente perché si arriva a occupare una palazzina», spiega uno dei portavoce del Movimento di lotta per la casa. «A Cagliari ci sono 5mila case sfitte eppure, nonostante incontri e sit-in, Comune e Regione non risolvono l'emergenza abitativa. È da tantissimo tempo che aspettiamo di essere convocati per un incontro».
Disperazione, esasperazione, rabbia. E tanta determinazione di andare avanti nell'occupazione. «Da qui non ce ne andiamo».
«Io vengo dalla scuola di via Flumentepido, dove per ben due anni ci hanno tagliato luce e acqua», racconta Danila Mura, in graduatoria dal 2001 e tra i fondatori del Paguro che, insieme al Movimento, ha deciso di occupare queste palazzine abbandonate da anni, proprio nell'ultimo tratto di via Bainsizza, prediletto rifugio per coppiette. «Così non potevamo più vivere». Su Facebook le tappe dell'occupazione: chiedono ai cittadini di condividere e sostenere la loro protesta. (c. ra.)