Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Via Bacaredda, addio all'ex mobilificio: sì a palazzi, piazza e multipiano interrato

Fonte: web cagliaripad.it
26 aprile 2016

 

 


e.neri@cagliaripad.it

 

Ex mobilificio Cao, giù i vecchi capannoni. E tra via San Rocco e via Bacaredda spunteranno 5 nuovi fabbricati, un multipiano interrato e una grande piazza per eventi. Un futuro polo residenziale e commerciale che, negli obiettivi dell’impresa e dell’amministrazione, metterà in relazione l’antico rione di Villanova col Parco della Musica, il Teatro Lirico e il Mercato Civico di San Benedetto.

Potrebbe essere realtà tra qualche anno. Il progetto presentato dalla ditta Arredarte Marino Cao, proprietaria del vecchio complesso industriale, ha incassato solo il via libera della commissione Urbanistica. Ora il consiglio comunale è fermo per le elezioni, saranno così i nuovi consiglieri a doversi pronunciare (c’è una delicata variante al Puc) e servirà anche la valutazione ambientale strategica della Regione. L’area (oltre 11 mila mq tra Villanova e San Benedetto) si trova ai confini del centro storico e attualmente giace in una condizione di degrado e abbandono. È delimitata da una cinta muraria e un imponente muro creato dai cartelloni pubblicitari su via Bacaredda. Quattro i vecchi grandi fabbricati industriali abbandonati destinati alla demolizione.

Faranno spazio a un tassello urbano (25 mila metri cubi di cemento) nuovo di zecca che avrà al centro una piazza sopraelevata che funzionerà come “una grande hall che ospiti eventi, che sia polo di svago, relax e commercio”, in parte pubblica (4 mila mq) e in parte ad uso privato (poco più di 3 mila mq tra piazza, porticati e pensiline) e sotto parcheggi pubblici (147 posti auto) e privati (154) su due piani interrati. Mentre l’accessibilità pedonale è garantita da un sistema di ingressi, scale, ascensori da via Bacaredda e via San Rocco.

Prevista la realizzazione di 5 grandi fabbricati lungo il perimetro del mobilificio: uno lungo via San Rocco (4 piani), altri due sul lato ovest dell’area (rispettivamente da 3 e 2 piani destinati a servizi generali e residenze), un quarto fabbricato lungo via Bacaredda destinato a volume pubblico e infine il quinto sul lato est composto da piani più seminterrato destinato a servizi generali, direzionale e micro commerciale.

Gli edifici dovranno avere una qualità architettonica di pregio e la distribuzione degli immobili dovrà preservare le visuali che da via Cocco Ortu , via Bacaredda e via Sant’Alenixedda arrivano a Castello.

In sostanza l’impresa ottiene maggiore volume urbanistico soprattutto per quanto riguarda la parte residenziale (non il 36 % previsto dal Puc ma il 48%) e la possibilità di trasformare gli oneri concessori in opere da realizzare, mentre il Comune otterrebbe un aumento delle superfici in cessione gratuita (da 6 mila a 10 mila mq) e un parcheggio mila mq), una piazza e superficie sistemata a verde “chiavi in mano”. Oltre ad un immobile da 795 mc da destinare a servizi pubblici.

La commissione Urbanistica ha dato l’ok, ma ha messo in evidenza la necessità di mettere al sicuro tutti i benefici che dovranno ricadere sull’amministrazione (parcheggi e edificio su via Bacaredda in testa).

“Giudico molto positiva l’idea di una riqualificazione generale dell’area dell’ex mobilificio Cao, a ridosso del mercato di San Benedetto”, spiega Andrea Scano, presidente della commissione Urbanistica: “la realizzazione di un parcheggio interrato in quella zona può essere molto utile, sia al fine di liberare la piazza del mercato dalle auto, rendendola un grande spazio fruibile per il piccolo commercio ma anche per la somministrazione di cibo e bevande, sia al fine di destinare parcheggi riservati agli abitanti di Villanova. Naturalmente”, aggiunge, “l’operazione dovrà essere svolta dopo aver verificato con estrema attenzione i costi – benefici per l’amministrazione”. I consiglieri del centrosinistra hanno depositato un emendamento per evidenziare la necessità di parcheggi per gli abitanti di Villanova, in un’ottica di sgombero delle auto dalle stradine del rione, garantendo però ai residenti la sosta ad una distanza accettabile. Sì anche all’ipotesi di un riordino della piazza intorno al mercato: uno spazio attrezzato per funzioni commerciali all’aperto e ludiche, con aree verdi, liberato dalle automobili. “E’ necessario provvedere al più presto”, prosegue Scano, “ma è necessario farlo con operazioni di grandissima qualità urbanistica ed architettonica. Per questo sarebbe utile prevedere un concorso di progettazione ad evidenza pubblica. La discussione è stata avviata, la Commissione Urbanistica si è espressa”, conclude, “toccherà ora alla prossima amministrazione portare avanti questo importante progetto di riqualificazione di un’area centrale della città”.