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Da Molentargius a Santa Gilla, ok al parco metropolitano di Cagliari. Cartolina turistica unica in E

Fonte: web SardegnaOggi.it
22 aprile 2016

 

Da Molentargius a Santa Gilla, ok al parco metropolitano di Cagliari. Cartolina turistica unica in Europa
È ufficiale, il maxi progetto realtà entro il 2016. Tutti uniti, dai sindaci dei Comuni coinvolti agli assessori regionali. Due stagni attraversati da battelli per unire le pregiate zone umide.



CAGLIARI - Un unico grande parco metropolitano da Molentargius a Santa Gilla con i due stagni attraversati da battelli per garantire un'offerta unica nel panorama turistico internazionale, creando posti di lavoro nel rispetto assoluto dell'ambiente. In particolare, valorizzando quelle zone umide che sono una risorsa strategica.

GRANDI POTENZIALITÀ TURISTICHE - Già avvenuta la "traversata" inaugurale a bordo di due battelli lungo le vie dell'acqua da Molentargius a Santa Gilla con il vicepresidente della Regione e assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, l'assessore della Difesa dell'Ambiente Donatella Spano e il sottosegretario del Ministero dell'Ambiente Silvia Velo. "La traversata di oggi ha un valore fortemente simbolico - dice il vicepresidente Paci -. I sindaci dei sette Comuni coinvolti - Cagliari, Quartu Sant'Elena, Selargius, Quartucciu, Assemini, Elmas, Capoterra - oggi invitano la Regione a fare insieme questo percorso verso la costituzione di un parco regionale più ampio e importante che abbracci anche la Sella del Diavolo e il Colle di Sant'Elia per la piena valorizzazione di queste zone umide. Le risorse ci sono: entro l'anno la Regione farà tutto quanto di sua competenza per far nascere il Parco, e siamo certi che anche tutte le altre istituzioni collaboreranno al raggiungimento di questo traguardo. La Sardegna è ricca di aree umide, quindi la nostra idea è di costruire un grande progetto coinvolgendo tutti gli assessori competenti e i territori coinvolti all'interno della programmazione unitaria. La zona da Molentargius a Santa Gilla è un importante esempio, ma ne abbiamo altri nelle zone di Oristano, Sulcis, Ogliastra, Olbia. Sono vere e proprie ricchezze naturali all'interno delle quali vogliamo sostenere l'attività dei pescatori - conclude il vicepresidente -. Eossono dare nuovi posti di lavoro, rafforzare fortemente l'attività dei pescatori e contribuire a migliorare la nostra economia avendo però come prima regola la salvaguardia ambientale. Pensiamo a quanto i turisti sono disposti a spendere per poter fare un giro in battello, vedere i fenicotteri, dedicarsi all'ittiturismo, ed è su questo che dobbiamo puntare fortemente".

 

SPANO: "UN'AVVENTURA DA SOSTENERE" - "Esiste una grande potenzialità tecnica e politica per affrontare in maniera unitaria le esigenze di tutela ambientale e valorizzazione delle zone umide. Un parco unico sarebbe lo sbocco naturale dell'area metropolitana di Cagliari", ha detto l'assessore della Difesa dell'Ambiente Donatella Spano, che ha sottolineato la multifunzionalità dei sistemi quale punto fondamentale nelle nostre politiche ambientali. "Ci sono 15 milioni di euro nell'Accordo di programma quadro per la bonifica e la riattivazione della funzione ambientale del parco. Come per le altre recenti esperienze, la Regione può impegnarsi - ha concluso la titolare dell'Ambiente - a mettere insieme i comuni e far parte del consorzio del nuovo parco per guidare e sostenere la nuova avventura".

ERRIU: "VINCENTE LA GESTIONE INTEGRATA" - La traversata in battello è stata seguita dal convegno "La valorizzazione del sistema ambientale dell'area cagliaritana nel contesto della strategia nazionale di tutela delle zone umide", organizzato da Legambiente nel teatro comunale di Elmas con il sottosegretario Velo e amministratori nazionali, regionali e locali. Presente al dibattito anche l'assessore degli Enti Locali Cristiano Erriu. "L'istituzione della Città metropolitana di Cagliari, ente di governo e di programmazione strategica - sottolinea l'assessore Erriu - è la novità che consentirà un deciso passo in avanti del raggiungimento dell'obiettivo della gestione del compendio lagunare Molentargius-Santa Gilla, che potrà contare su una dotazione finanziaria e di immobili utili ad una gestione integrata di tutte le potenzialità ambientali, produttive e turistiche del compendio stesso".