In campo 13mila volontari

«Un modello da esportare e che può diventare motore di sviluppo territoriale».
Sono le parole dell'assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi, che crede fermamente nel “format” della manifestazione Monumenti aperti. Nonostante la forza espressa dai 13 mila volontari, valore aggiunto che l'assessore definisce «un grande strumento di forza pulsante», l'organizzazione ha un costo di 260 mila euro. La Regione contribuisce con uno stanziamento di 50 mila euro all'anno per tre anni: effetto del bilancio pluriennale. Si tratta di risorse inferiori rispetto al passato ma con il pregio di essere una fonte sicura. Le altre fonti di finanziamento, oltre gli sponsor, arrivano dai Comuni che partecipano alla manifestazione grazie a un contributo complessivo di 120 mila euro in totale. Ha funzionato l'iniziativa “1 euro per la cultura” che ha permesso di raccogliere ulteriori 8 mila euro.
Monumenti aperti rappresenta un settore strategico: «Il turismo culturale è cresciuto, negli ultimi 20 anni, del 114%, generando una spesa di circa 16 miliardi di euro, 12 dei quali da turisti stranieri», sottolinea Morandi. I dati sono stati raccolti dal Centro studi turistici di Firenze in occasione della presentazione della Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte e che spingono l'esponente della Giunta a continuare a «investire in cultura per trasformare la nostra regione, popolata di monumenti, in un grande polo di attrazione turistica».
M. S.