Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Parco urbano in via San Paolo»: la proposta arriva in Commissione

Fonte: L'Unione Sarda
20 aprile 2016

Oggi in Consiglio comunale discussione e voto per il piano del centro storico

 

 

Perfezionati gli ultimi ritocchi arriva oggi in Aula il voto finale per il Piano particolareggiato del centro storico. L'assessore all'Urbanistica Paolo Frau ha presentato ieri in Aula la delibera che detterà le regole per la vita nel cuore della città ma anche in quello di Pirri. Proprio per attendere il parere del Consiglio della Municipalità, che si riunisce oggi, sono stati rinviati a stasera dibattito e voto a Palazzo Bacaredda.
Frau ha illustrato i passi successivi all'adozione del piano arrivata il 7 ottobre, tra passaggi in Provincia e osservazioni. «La verifica della Provincia ha stabilito che non è necessaria la Valutazione ambientale strategica con due prescrizioni: sarà necessario un monitoraggio costante del rispetto delle Piano e qualunque modifica sostanziale arriverà dal Consiglio comunale dovrà tornare sul tavolo della Provincia per valutare un'eventuale assoggettabilità alla Vas».
VIA SAN PAOLO Nel frattempo la commissione Urbanistica sta valutando i dettagli di un intervento per la trasformazione in parco urbano di diciottomila metri quadri di terreni abbandonati in via San Paolo. La proposta di riqualificazione e gestione dell'area è stata presentata due società, Green Land e Sgaravatti Land. «Si tratta di una proposta di finanza di progetto che permetterebbe di riqualificare un'area oggi abbandonata senza costi per l'amministrazione», spiega Andrea Scano, presidente della commissione Urbanistica, «il destinatario dell'iniziativa è l'intera collettività ma è evidente che chi avrà i benefici immediati saranno i residenti dei quartieri limitrofi».
Il progetto prevede spazi riservati ai più piccoli, ma anche ai più grandi con campi da bocce e spazi per gli orti urbani e ai cani con un'area recintata. Nell'area è prevista la realizzazione di un punto ristoro e un garden center per la vendita di prodotti legati al verde. «È un'area assai sensibile dal punto di vista archeologico e paesaggistico - conclude Scano - per questo attendiamo ogni eventuale verifica da parte degli altri enti interessati. Siamo solo ai primi passi di un iter complesso».
Marcello Zasso