Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Conquisteremo il Municipio e insieme cambieremo la città»

Fonte: L'Unione Sarda
18 aprile 2016


Pierpaolo Vargiu e Piergiorgio Massidda ufficializzano l'accordo

 

Doveva essere una conferenza stampa, è stato un comizio. Da una parte la pacatezza di Pierpaolo Vargiu, dall'altra l'adrenalina e il furore oratorio di Piergiorgio Massidda. Centinaia di persone hanno assistito ieri mattina, nella sala Search di Palazzo Bacaredda, all'accordo tra Vargiu e Massidda, in favore di quest'ultimo, per la corsa alla conquista del Comune. L'ex senatore di Forza Italia, che di fatto ha riunito le forze del centrodestra, riceverà il sostegno delle liste del deputato montiano.
PRIMA DI TUTTO IL LAVORO Lo spazio nel sottopiano del Municipio ha un forte valore simbolico. Pazienza se è troppo piccolo e l'aria condizionata non funziona. Da qui parte la scalata di due piani che porta alla stanza del sindaco. In prima fila il senatore di Forza Italia Emilio Floris e il coordinatore cittadino di FI Stefano Tunis. Unico assente giustificato Edoardo Tocco, a Roma per problemi familiari. Vargiu parte in quarta con il dogma del movimento #CA_mbia : l'impresa. «Il problema della città è rimettere in moto l'economia e dare speranze ai giovani puntando sull'identità e scommettendo sul futuro». Per il deputato l'occasione straordinaria di crescita e sviluppo è rappresentata dalle Olimpiadi della vela in programma, se verrà scelta Roma, nel 2024. «Dobbiamo ridare speranze ai cagliaritani, rovesciando il tavolo e cambiando radicalmente Cagliari». Vargiu spiega i motivi che lo hanno portato ad appoggiare il progetto di Massidda. «Nessun passo indietro, anzi credo di aver fatto un passo avanti. I nostri progetti avevano gli stessi confini: Cambia Cagliari resta». Vargiu si fa una domanda e si dà una risposta. «Molti mi chiedono: cosa ti ha promesso Massidda? Che vincerà le elezioni e insieme cambieremo la città».
VITTORIA AL PRIMO TURNO Abituato a palcoscenici più importanti (il Senato) Massidda sa come scaldare gli animi e strappare gli applausi. Non perde tempo: migranti, rotatorie e disoccupazione gli argomenti forti. «Sono orgoglioso di Pierpaolo, al ballottaggio ci saremo noi e l'amministrazione attuale, ma stiamo lavorando per vincere al primo turno». Evidentemente non considera avversari pericolosi gli altri cinque candidati a sindaco. «Rispetto i 5 Stelle - afferma prima dell'affondo - ma quando ieri (venerdì per chi legge) ho incontrato la candidata-sindaca Martinez in via Manno chi era con lei mi sventolava provocatoriamente la bandiera in faccia. Gli ho chiesto: che lavoro fai? Il candidato 5 stelle, la sua risposta. Ecco la differenza: stava cercando lavoro con la politica». Massidda chiude con un appello ai suoi: «Non cadete nei tranelli, non siate aggressivi».
Andrea Artizzu