Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Caldo e prove d'estate ma il lungomare non è ancora finito

Fonte: L'Unione Sarda
18 aprile 2016


 Stagione al via il primo maggio

 

Ultimi ritocchi prima del via. Almeno per i nuovi servizi igienici del Poetto che saranno aperti tra una quindicina di giorni, quando finalmente tutti gli impianti del lungomare saranno completati e la stagione entrerà nel vivo. Ieri, con i 23 gradi raggiunti dopo mezzogiorno, i bagnanti non hanno disertato il Poetto. Chi ha avuto però necessità della toilette ha dovuto chiedere la disponibilità dei chioschi. I bagni pubblici avevano ancora le porte sbarrate, anche le docce erano inutilizzabili.
Un ritardo rimarcato da chi aveva sperato di trovare una spiaggia già completamente attrezzata.
Anche chi ha deciso di godersi il sole e magari tentare anche un tuffo nell'acqua ancora fresca ha dovuto rinunciare a sdraio e lettini. «La stagione - ricorda l'assessore Paolo Frau - comincerà ufficialmente il primo maggio e allora gli stabilimenti potranno piazzare le attrezzature».
Insomma, ancora un po' di giorni d'attesa per vivere il lungomare nella sua interezza: spiaggia, tintarella, mare limpido e servizi adeguati per completare la rivoluzione che ha ridisegnato il litorale cagliaritano da Marina Piccola all'Ottagono, cancellando il vecchio Poetto carico di scempi e disagi.
Sempre ieri a godersi la riqualificazione dei cinque chilometri di litorale non sono stati soltanto i frequentatori della spiaggia. Come ogni fine settimana (e non solo), e come è accaduto tutto l'inverno, a richiamare i cagliaritani sono state le piste per ciclisti, runner e chi vuol passeggiare. In mattinata, inoltre, c'è stato un piccolo miracolo: ciclisti da una parte, nella loro corsia, finalmente non invasa da chi vuole soltanto camminare. «Che sia la volta buona», commenta Sandro Marras. «Almeno oggi non dobbiamo fare le gimkane».
«È la California, una meraviglia», suggerisce un giovane padre alla moglie impegnata a dare il biberon al loro bimbo. «Sono ecomostri, dovrebbero buttarli giù», taglia corto un turista di mezza età a un gruppo di amici mentre indica uno degli storici stabilimenti in muratura «che interrompono la linea di spiaggia» e che hanno resistito al piano di abbattimento dei casotti.
Ognuno dice la sua, sul Poetto. Basta prestare orecchio per ascoltare idee, suggerimenti, giudizi lusinghieri e stoccate al veleno. Il tempo di raggiungere il mare e godersi la nuova estate ormai alle porte.
A. Pi.