Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Pirri, laboratorio di arti sacre

Fonte: La Nuova Sardegna
10 aprile 2009

VENERDÌ, 10 APRILE 2009

Pagina 2 - Cagliari

Settimana Santa. Martedì la processione per santa Maria Chiara partirà da Monte Claro
Oggi il centro storico scenario della Passione di Cristo
La Provincia sostiene il comitato degli organizzatori

CAGLIARI. Tre processioni del Cristo Morto. Il centro storico sarà oggi teatro di un’unica sacra rappresentazione ininterrotta dalle 13 fin quasi alle 23, mentre nelle altre chiese andranno in scena la “via crucis” parrocchiale e quelle interparrocchiali. Quanto a riti la città regge ben il confronto con le capitali delle liturgie pasquali.
A Pirri, invece, si pensa al modo di celebrare la patrona, santa Maria Chiara, protettrice della municipalità nel nome di una tradizione più longeva della festa di sant’Efisio: 425 anni contro 353 pellegrinaggi a Nora.
Le processioni. Alle 13.15 irrompono le vere processioni della settimana santa cagliaritana. Dalla chiesetta di san Giovanni l’arciconfraternita della Solitudine si muove mestamente col Cristo morto. Trasporta il grande crocifisso, snodabile, a grandezza naturale, fino alla cattedrale. Il rito originario dell’innalzamento della croce, si è trasformato col passare dei secoli in una vera e propria via dolorosa animata dalla fede e dalla devozione. Centinaia di mani sostengono e portano, su per le stradine di Castello, quel legno miracoloso con la forza della preghiera e la richiesta di una grazia che rimarrà custodita per sempre nel segreto del cuore. Alle 16 seconda identica processione da san Giacomo a san Lucifero con l’arciconfraternita del Santissimo Crocifisso. A sera inoltrata, alle 20.15, dalla chiesetta di sant’Efisio terzo corteo con i confratelli del “Gonfalone”.
Santa Maria Chiaria. A Pirri sono avanti di tre giorni. Il comitato organizzatore è proiettato sulla sera di Pasquetta quando, alle 20, il simulacro di santa Maria Chiara lascerà la cappella all’aperto del parco di Monte Claro, accompagnato da migliaia di fedeli, per raggiungere la chiesa di san Pietro dove sarà impartita la benedizione eucaristica. A seguire fuochi d’artificio annunciati spettacolari. «Un fatto religioso, tradizionalmente riservato agli abitanti di Pirri, da qualche tempo - ha detto ieri l’assessore provinciale Piero Comandini durante la presentazione dell’evento - da sempre richiama l’attenzione di tutto il territorio. L’amministrazione provinciale ha voluto valorizzare il laboratorio di tradizioni svolto sia da Pirri sia da altri piccoli comuni, custodi dell’anima autentica della cultura sarda». Il programma dei festeggiamenti - illustrato da Angelo Pinna (presidente del comitato), Giuseppe Spiga (segretario) e da Tonio Melis (presidente della municipalità) - prevede martedì la processione interparrocchiale conclusa dal pontificale presieduto da monsignor Tarcisio Pillolla (vescovo emerito di Iglesias) e nei giorni a seguire almeno due messe, seguite dai concerti delle corali “ Martini”, “Studium et Canticum”, Centro universitario musicale, “Nuova armonia”, Collegium Karalitanum, Gruppo folcloristico andino “Machapu”, che accompagnerà la “Misa Criolla”.
Tra i festeggiamenti civili spettacoli di varietà musicali, teatro e concerti delle band “Repertorio” e “Faber”.
Mario Girau