Rassegna Stampa

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Città metropolitana, Grudina:una scommessa politica da vincere insieme

Fonte: web Castedduonline.it
12 aprile 2016

 

Autore: Alice Deidda il 11/04/2016 20:44

 


Insediato, oggi, il consiglio metropolitano. Sono trentanove i membri che si sono riuniti questo pomeriggio per la prima volta a palazzo Vice Regio. Parla Alberta Grudina, consigliere eletto nelle file del PD, insieme a Efisio Demuru, Gabriele Orrù, Lidia Gioi, Rita Corda, Lalla Pulga, Francesco Ballero, Maria Barbara Pusceddu, Ninni Depau, Guido Portoghese, Gian Luigi Puddu, Marina Madeddu, Piludu Francesco, Efisio Andrea Guiso, Andrea Onali, per la città metropolitana.

 

Come si sente a far parte dei componenti del primo consiglio metropolitano?

“Innanzitutto colgo occasione per rivolgere il mio più sentito ringraziamento a tutti i consiglieri dell’Area metropolitana del Pd che mi hanno manifestato la loro fiducia consentendomi questa nuova esperienza politica. Ovviamente contenta del risultato, mi pongo ora con i migliori auspici e senso di responsabilità per apportare il contributo dell’elettorato che rappresento prima di tutto a Decimomannu, insieme all’altra consigliera metropolitana Lidia Gioi, così da poter raggiungere le finalità che questo cambiamento istituzionale pone in un’area dove sono compresi ben 17 comuni”.

Secondo lei come cambierà il rapporto tra istituzioni e cittadini ?

“Ci troviamo a vivere, da qualche anno a questa parte, incisivi cambiamenti civili, politici e amministrativi. E proprio in quest’ultimo ambito assistiamo adesso alla nascita della Città Metropolitana su cui si concentrano le attenzioni della politica ma soprattutto dei cittadini protagonisti negli anni passati della grande spinta di opinione e di pressione sul mondo politico perché si facesse attore dei cambiamenti. La richiesta generale che proviene da anni dalla società civile è infatti quella di una macchina amministrativa più efficiente e meno costosa ma soprattutto garante di una vera prospettiva di crescita e sviluppo territoriale”.

 

I comuni più piccoli avranno maggiore voce nelle scelte amministrative?

“Indubbiamente su questo nuovo Istituto vengono riposte tante speranze soprattutto dopo che l’ente della provincia è stato privato di molte delle sue funzioni originarie. E’ questo un momento delicato e insieme cruciale dove sarà importante ascoltare la voce di tutti, considerando allo stesso modo gli amministratori dei comuni più piccoli così come di quelli più grandi elettoralmente coinvolti, evitando in questo modo false partenze che male sarebbero comprese dall’opinione pubblica soprattutto dopo avere assistito alla lenta e laboriosa elaborazione della riforma stessa che ha dato vita al nuovo organismo istituzionale”.

Quali sono i vantaggi,  per i cittadini, di far parte della Città Metropolitana?

“Verranno mobilitate energie e risorse attorno a progetti ad ampio respiro che possano alimentare una crescita territoriale ed economica innalzando così il benessere sociale. Questo si potrà ottenere migliorando le infrastrutture già esistenti, garantendo sicurezza e legalità, rendendo più efficienti i servizi in grado di aumentare la competitività del nostro sistema socioeconomico, attraverso la messa in sicurezza del territorio e la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse sempre più impoverite da una crescente disattenzione amministrativa. Sono questi alcuni degli aspetti su cui bisognerà concentrare maggiormente l’attenzione”.

 

Cosa occorre per riuscire in questo intento?

"Per riuscire in questo intento occorrerà il massimo impegno, l’attenzione più intensa e, soprattutto, la collaborazione di tutti perché questo compito, questa nuova istituzione dell’Area Metropolitana è una scommessa politica che intende migliorare i metodi e gli strumenti del passato, ma questo non potrà mai avvenire compiutamente se non ci sarà lo sforzo di ognuno. Il mio è già messo a disposizione, ma bisognerà aggiungere anche quello di tutti i cittadini che nell’occasione chiamo, ora, a una prova di partecipazione e di condivisione così da rendere questa prima tappa che si è appena conclusa, la prima di un lungo percorso da condurre tutti assieme. Grazie fin da ora per quanto farete attraverso consigli, proposte, considerazioni e tutto ciò che vorrete mettere a disposizione”.