Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tutti i sindaci di palazzo Bacaredda

Fonte: L'Unione Sarda
11 aprile 2016

COMUNE. Dagli anni del dominio Dc alle Giunte della seconda Repubblica di Delogu, Floris e Zedda

La politica cittadina che guarda al voto di giugno governa umori contrastanti. Partiti e liste civiche (Lobina, Matta, Casu, Martinez, Agus) stanno tentando di rappresentare le difficoltà dei cagliaritani e dai programmi in fase di scrittura scaturiranno le possibili soluzioni. Attendersi formule magiche sarebbe sbagliato, velleitario proporle: ma se il lavoro (per dire) non lo si crea in pochi giorni, è legittimo aspettarsi che si mettano in campo politiche virtuose che creino condizioni favorevoli al generale sviluppo della città. Se da un lato il centrosinistra promette completare la programmazione avviata dalla Giunta Zedda, dall'altro il centrodestra sembra riorganizzarsi (almeno idealmente) attorno al movimento civico guidato da Piergiorgio Massidda. Ieri Il candidato sindaco di #CA_mbia Pierpaolo Vargiu, «rammaricato» per il «no» di Massidda alle primarie, ha deciso di convocare gli stati generali di #CA_mbia per domani. Vargiu: «Qualunque scelta prenderemo sarà nell'interesse della città».
All'interesse della città hanno certo pensato i sindaci del periodo repubblicano: da Luigi Crespellani (1946-1949) a Zedda (sindaco in carica), Cagliari ha avuto 15 primi cittadini della Dc, tre della sinistra (oltre Zedda i socialisti Ferrara e Dal Cortivo), un sardista (Michele Columbu), uno di An (Mariano Delogu, due consiliature con il Polo del Buon Governo e con il Polo per le Libertà) e un sindaco di Forza Italia (Emilio Floris, due consiliature con la Casa delle Libertà).
Pietro Picciau