Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Traffico in tilt, automobilisti esasperati e bus fermi

Fonte: L'Unione Sarda
5 aprile 2016

Le forze dell'ordine sono dovute intervenire anche per evitare scontri con i cittadini

 

 

 

 

Sette ore di “passione” con il centro città chiuso per la protesta dei migranti. Auto in fila alla ricerca disperata di strade alternative. Bus del Ctm costretti a cambiare percorso con il direttore dell'azienda costretto a improvvisarsi vigile urbano per dirigere il traffico, in via Roma, degli autobus: «Stiamo ricevendo proteste per ritardi e disservizi. Basterebbe venire da queste parti per capire il perché», dice quasi a muso duro a poliziotti e carabinieri impegnati a sorvegliare il sit-in di protesta dei migranti.
TRAFFICO IN TILT Il gruppo di eritrei partito da Pirri sapeva (o forse è stato ben consigliato) che occupare l'incrocio tra via Roma e largo Carlo Felice avrebbe attirato inevitabilmente l'attenzione. Ospiti da due settimane nell'ex motel Agip, gli stranieri sfuggiti dal loro Paese in cerca di un futuro migliore e sbarcati in Sardegna dopo essere stati soccorsi al largo della Libia, hanno deciso di alzare il livello della protesta dopo quella prima di Pasqua sulla rotatoria di via Cadello. Il corteo diretto in via Roma ha provocato pesanti ripercussioni sul traffico a Cagliari tra le proteste di centinaia e centinaia di automobilisti intrappolati in lunghe code, soprattutto all'ora di punta.
CENTRO BLINDATO Con via Roma-lato portici e largo Carlo Felice chiusi, gli agenti della Municipale hanno faticato per far rispettare i blocchi stradali e impedire ad auto, moto, camion e bus di dirigersi verso la zona del porto storico. Le conseguenze sono state inevitabili. Nelle altre strade si sono create lunghe file. Per percorrere poche centinaia di metri ci è voluta anche mezz'ora. Pesanti le conseguenze anche per i collegamenti degli autobus. Quasi tutte le linee hanno subito modifiche nei percorsi con inevitabili e vistosi ritardi.
LE PROTESTE Da censura le proteste degli automobilisti rimasti intrappolati dalle parti di via Roma. C'è chi ha tentato di dire la sua ai manifestanti, difesi dalle forze dell'ordine per evitare scontri in una giornata molto complicata. La protesta ha messo in evidenza tutti i limiti di un sistema d'accoglienza che scontenta tutti: i migranti (soprattutto quelli che vorrebbero lasciare la Sardegna per raggiungere il nord Europa), i cagliaritani (per le conseguenze negative della manifestazione di ieri) e le forze dell'ordine (uno spiegamento dispendioso di uomini e mezzi per garantire l'ordine pubblico). (m. v.)