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Centinaia di posti e 23mila libri in modalità self-service. A Cagliari nasce prima biblioteca 2.0

Fonte: web SardegnaOggi.it
5 aprile 2016

 

Centinaia di posti e 23mila libri in modalità self-service. A Cagliari nasce prima biblioteca 2.0
Inaugurata la nuova struttura nel campus di Ingegneria, tecnologia e informatica protagoniste. Sala di lettura con wifi e aula con sedici postazioni web. Possibile prendere testi in totale autonomia.



CAGLIARI - Sono 330 i posti a sedere della nuova biblioteca del campus di Ingegneria dell'Università del capoluogo sardo, inaugurata nei locali di piazza D'Armi, ma l'alto numero di postazioni è soltanto una delle novità della struttura operativa da oggi. Nella sala di lettura, interamente coperta da connessione web wifi, ogni posto è provvisto di alimentazione elettrica, e gli studenti possono accedere a tre spazi per studio di gruppo e ad un'aula con 16 postazioni web. L'offerta documentaria della sala prevede una collezione, articolata per materie, di 23mila volumi e di 150 titoli di periodici, disponibile direttamente a scaffale aperto per permettere agli utenti di muoversi liberamente fra gli scaffali e accedere direttamente al patrimonio bibliografico. Nel grande magazzino, consultabili su richiesta, sono conservate 46mila monografie e più di duemila titoli di riviste. Oltre agli usuali servizi automatizzati (prenotazione, prestito, proroga, document delivery, prestito interbibliotecario) la nuova biblioteca offre il moderno servizio di auto-prestito (prestito self-service), basato sulla tecnologia a radiofrequenze Rfid, che permetterà agli utenti di registrare in autonomia il prestito e la restituzione dei volumi.

Il taglio del nastro è spettato al rettore, Maria Del Zompo e al presidente della facoltà, Corrado Zoppi, alla presenza dei precedenti rettori Giovanni Melis (che ha avviato il percorso di realizzazione) e Pasquale Mistretta, dei precedenti presidenti Giorgio Massacci e Alessandra Carucci, oltre a decine di docenti e ricercatori, con il personale tecnico, amministrativo e soprattutto bibliotecario (che ha seguito ogni dettaglio della nuova struttura), e tantissimi studenti. "È una risposta chiara e concreta al diritto allo studio", dice la Del Zompo, "data in un periodo molto difficile per il mondo universitario e della ricerca. Siamo in prima fila a livello nazionale per chiedere pari dignità e pari condizioni con gli altri atenei italiani. Stiamo lavorando ogni giorno perché i servizi agli studenti cambino in meglio. Presto presenteremo altre innovazioni, perché la preoccupazione per il percorso formativo dei nostri iscritti per noi è assolutamente prioritaria". La nuova struttura unifica, in un'unica grande biblioteca centralizzata, tutte le sezioni del campus di Ingegneria: facoltà di ingegneria, geofisica applicata, geologia applicata e trasporti, geoingegneria e tecnologie ambientali, ingegneria chimica e dei materiali, ingegneria idraulica, ingegneria meccanica, ingegneria strutturale, urbanistica, fondo librario di Ingegneria Elettrica ed Elettronica.