Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tavolini, stop all'anarchia Via libera alle domande, la concessione sarà annuale

Fonte: L'Unione Sarda
1 aprile 2016

CONSIGLIO. Approvato dall'Aula il nuovo regolamento sul suolo pubblico


Fine dell'anarchia, delle liti tra residenti e ristoratori e di slalom tra i tavolini. Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza (21 sì, 3 no, 5 astenuti) il nuovo regolamento per la concessione del suolo pubblico per spazi di ristoro all'aperto. Un provvedimento «complementare ai regolamenti specifici già approvati per piazza Yenne e per il largo Carlo Felice, oltre a quelli che andranno a interessare Marina e gli altri tre quartieri storici della città, meta di importanti flussi turistici», ha spiegato l'assessora Barbara Argiolas. E proprio i rioni storici, soprattutto d'estate, sono stati teatro di discussioni e accese liti tra chi, in base a motivi più o meno validi, accampava diritti su come e dove sistemare tavolini, sedie e strutture varie. Le novità più importanti sono previste nelle street food , dove l'abusivismo è dilagante e il suolo pubblico limitato (e quindi più ambito e prezioso). Inoltre, le regole certe garantiranno gli investimenti degli imprenditori.
IL REGOLAMENTO Uno degli aspetti più importanti del nuovo regolamento riguarda i termini: la concessione del suolo pubblico andrà rinnovata ogni anno e la relativa domanda dovrà essere presentata entro il 30 settembre. L'assessora Argiolas assicura tempi certi di risposta. La concessione deve essere ritirata entro trenta giorni, decorsi i quali si intende automaticamente decaduta.
I CONTENZIOSI In caso più persone richiedano lo stesso spazio, il suolo verrà concesso proporzionalmente ai richiedenti tenuto conto della vicinanza degli esercizi commerciali rispetto alla superficie richiesta, all'anzianità nella titolarità di autorizzazione del pubblico esercizio e alla dimensione interna del locale.
BENE COMUNE L'assessora Argiolas era stata chiara sui motivi che avevano originato i punti chiave del nuovo regolamento: «Lo spazio pubblico non è un diritto, ma una risorsa scarsa, che va saputa gestire con regole certe, soprattutto alla Marina, a Villanova e nel Corso». Per i furbi e gli irregolari che piazzano tavolini o gazebo oltre gli spazi e gli orari consentiti è previsto un irrigidimento delle regole (oltre la semplice pena pecuniaria). I provvedimenti vanno dalla sospensione della concessione e alla rimozione degli arredi per sette giorni sino alla revoca dell'autorizzazione per due anni.
TEMPI CERTI Ora che il nuovo regolamento sulla concessione del suolo pubblico ha superato tutte le trafile burocratiche possono essere presentate le istanze. «La presentazione delle domande seguirà l'ottica di una semplificazione. La richiesta dovrà essere presentata entro settembre per poi entrare a regime a gennaio dell'anno successivo. Il tempo di rilascio sarà di 60 giorni e potrà essere interrotto solo in caso di integrazioni».
Andrea Artizzu